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Mentre da noi i gay vengono cacciati dalle chiese ecco cosa succede in Minnesota:
CLAMOROSO SCIOPERO CONTRO LA DISCRIMINAZIONE DELLE CHIESE DEL MINNESOTA
Lo sciopero consiste nel non firmare più i certificati di matrimoni eterosessuali
giovedì 22 novembre 2007 , di Valerio Bartolucci
Nella città di Minneapolis, Minnesota, alcune chiese stanno compiendo una protesta clamorosa che si allarga di giorno in giorno.
Il 20 di novembre scorso la chiesa Luterana di San Paolo ha seguito l’esempio, già attuato da un anno, della congregazione Lyndale United Church of Christ, la Mayflower Church e la First Congregational Church.
Altre chiese sono in processo di seguire le loro orme. Lo sciopero consiste nel non firmare più i certificati di matrimoni eterosessuali per protestare contro la decisione dello Stato del middle-west di non creare una legge a favore dei matrimoni omosessuali nonostante che nel 2005 sia stata sconfitta con un referendum la proposta di proibirli.
“Questo è un diritto basilare dell’umanità, avere gli stessi diritti” ha dichiarato Marie Davies di Progetto 515, associazione che mira a identificare all’interno della costituzione le differenze nei diritti tra etero e omosessuali.
Mentre il reverendo Don Portwood della First Congregational è andato un passo avanti chiedendo di non firmare i certificati di matrimoni in nessuna chiesa dello Stato. “Se una legge non è moralmente giusta, noi non la possiamo seguire” ha dichiarato dal pulpito della sua chiesa affollata dai fedeli “non ci può essere nelle chiese una porta per gli etero e una per i gay”.
fonte? http://www.gaynews.it/view.php?ID=75953