A riecchime.
Una società di informatica mi ha contattato per un sito piuttosto importante, ancora qualche mese fa. Dopo un po' di tira e molla, finalmente la cosa si è fatta concreta, mi hanno approvato il preventivo, e a metà ottobre abbiamo deciso di stipulare un contratto a progetto per il lavoro in questione. Ci eravamo già trovati un paio di volte per discutere della cosa, quindi, per non farmi tornare un altra volta solo per firmare il contratto, mi hanno chiesto se potevo scriverlo io, poi loro lo facevano controllare dal commercialista, e, se era tutto ok, glielo mandavo firmato via fax. Così è stato, sono andata in cartolibreria a mandare il fax (tra l'altro qui in paese non c'è, mi son dovuta fare 8 km), torno a casa, e mi dicono che il fax è illeggibile.
Allora gli chiedo se glielo posso mandare il giorno dopo per posta, così almeno ce l'hanno già anche in originale. Detto, fatto, glielo invio, tutto ok.
Il contratto prevedeva la consegna del lavoro finito entro il 30 di novembre.
Dopo qualche giorno, verso il 20 di ottobre, la società mi chiama, chiedendomi se posso anticipare la consegna ai primi di novembre.
Ovviamente i tempi diventano tiratissimi, e glielo dico, e loro mi rispondono che comunque avrebbero ricompensato il mio impegno pagandomi alla consegna, anzichè alla scadenza del contratto. Ok, io lavoro 12-14 ore al giorno e riesco a consegnare loro il tutto verso il 5-6 di novembre.
Dopo qualche giorno, mi chiamano dicendomi che il contratto che avevamo stipulato non va più bene, perchè nel frattempo la società ha cambiato nome. Ok, dico io, mandatemi il contratto corretto che lo firmo e ve lo rimando.
Passano così più di 10 giorni, e arriviamo a fine settimana scorsa. Un po' preoccupata, scrivo al responsabile chiedendo se mi possono mandare questo contratto nuovo, così faccio in tempo a firmarlo e rimandarlo entro la fine del mese. Sabato mi risponde il responsabile, piccato, dicendo che il contratto e i soldi sono a mia disposizione nella loro segreteria.
Ora vi chiedo, ho sbagliato qualcosa? Non era giusto per la mia tutela esigere il contratto? Io mi fido di loro, ma non mi sembra di aver detto niente di male... Che dite?