sto cambiando casa (eh,si,di nuovo)
ho un micio in casa da un anno, e 4 ospiti in giardino, conosciuti qui. avrebbero una padrona,ma non li caga, e loro si appoggiano a me da quasi 2 anni
uno di questi, avra' 8 anni, è nato in questa zona, maschio intero, è un mio amichetto speciale . mi ha gia seguita in un traslochino di un isolato, ma puo' tornare nel suo territorio originale con una piccola passeggiata per tetti.
in sostanza,mentre gli altri mici pendolano,lui appena ha capito dove mi ero spostata si è piazzato qui e non si muove piu'. è un gatto che non ha mai vissuto in appartamento,non usa la lettiera (del mio,per esempio) magari se sta in casa usa un vaso delle piante per le emergenze, ma in linea di massima detesta trovarsi chiuso dentro, si innervosisce gradualmente sino a camminare sul soffitto pur di uscire
io mi sposto molto lontano da qui, e non avro' nessun giardino,solo un terrazzo che da sui tetti
non ho la certezza che non si adatterebbe alla nuova casa, ma un realistico presentimento,conoscendolo bene,che si sentirebbe strappato via e vagabonderebbe sino a tornarsene qui,dove è nato ( dall'altra parte della citta', schioppa probabiilmente al 4° incrocio, questa zona è tutta giardini,io vado piu' in centro)
gli voglio molto bene,adesso mi piange il cuore solo a guardarlo
sto gia valutando di fargli ovviamente assistenza mensa portandogli il rancio regolarmente,ma non è la stessa cosa, non abitando piu qui non riusciro piu a seguirlo (vaccini, manutenzione, tutte quelle robe lì,insomma)
l'alternativa sarebbe portarmelo dietro, in appartamento , chiuso con il mio maschio (sempre intero e molto piu giovane-vanno d'accordo) ma la vedo dura-dura-dura, lui non accetta nemmeno di trovarsi chiuso qui, vule una finestra aperta o si agita come se lo stessero sgozzando
sono in crisi! storie di traslochi con gatti libertini???non ho capito se gli faccio piu' male a lasciarlo o a portarlo via con me