Musicisti e appassionati di fonia a me.
Parliamo di sound.
Ascoltando i dischi di oggi, e soprattutto dei gruppi/cantanti di nuova generazione, mi sono accorto che va per la maggiore il sound piatto o equalizzato secondo un certo criterio politico.
Voglio dire, sembra anche a voi che le voci, e strumenti vari non vengano più effettati con spettacolari reverberi, e forti equalizzazioni rendendo così il tutto piatto e senza profondità?
Per esempio, il suono della batteria, secondo me, viene amalgamato molto al resto degli strumenti e scurito al punto che non si ottenga più quel suono chiaro o impastato (a seconda del genere) che prima si realizzava (parlo anche dei dischi anni 90), lasciando invece parecchi bassi sulla cassa in modo da rendere piacevole il suono che esce dagli hi-fi moderni; anche la voce, a mio giudizio, viene messa troppo in primo piano rispetto alla musica: questo credo per enfatizzare di più il lavoro dell'artista cantante, rendendo essa priva di una profondità che possa mimetizzarsi con il suono di tutti gli strumenti.
Penso solo io sia brutto tutto ciò?