Attualmente lavoro come collaboratore occasionale esterno, pagamento a progetto, per vaari sedicenti mentecatti, uno dei quali è 'grosso'.
Praticamente, sono un oggetto di cancelleria, che si tiene nel cassetto e quando serve si adopera, tanto è sempre lì.
Lui non vuole e non può assumermi per ragioni sue fiscali e varie (numero dipendenti eccetera) e ok, va bene: lo so, lo ho accettato, mi dà da lavorare.
Solo che se ne approfitta un attimo troppo, la situazione sta degenerando, anzi per i miei gusti è già degenerata. Esempi:
1) lavoro completato, bisogna solo contattare il cliente per dettagli. Mi dice che non ha tempo e di risentirci a fine gennaio (quindi non mi paga, e intanto io sto sempre a disposizione).
2) Mi ha fatto andare da lui (15km) 80 volte per cose come un banner del menga (come lo voleva lui non era fattibile, gliel'ho detto, me lo ha fatto fare, ha visto che non era logico e me lo ha fatto rifare come dicevo io: stesso costo), la configurazione di un indirizzo nel suo client di posta, pareri e consultazioni varie (sembra analfabeta, non legge: mi dice 'vieni qui che ne parliamo meglio a voce').
3) Mi ha fatto rifare completamente una maialata fatta da un suo dipendente per ben tre volte, dicendo candidamente che se lo fa fare a me è a progetto, se la rifà il suo dipendente, le ore che ci mette le paga lui.
4) Mi ha deputato a tutto per quanto concerne i contatti e le pratiche inerenti i suoi domini presso quegli sfigati che lo hostano (non è aruba, magari: almeno lì uno si logga e si arrangia), da dove non vuole muoversi per pare sue: mattinate perse a gratis 'fai tu che sei pratica'.
5) (la goccia) mi ha appena chiamato che 'se non gli faccio io il restyling va da un altro, gli serve entro 3 settimane'.
io - Eh?
lui - Avevo altro per la testa e non te ne ho mai parlato, è un anno che me lo ha chiesto.
Potrei continuare ore: ho passato il primo week end di novembre al PC, a rifare cose per l'interfaccia di un DVD di un imbecille che si era accorto che avevo ragione io quando la sua preziosa fiera di settore era in corso (mettere i files di installazione del reader e di quick time, mettere i links agli stessi, cambiare i colori e il testo, spostare i pulsanti, loghi eccetera); gli ha dato il mio tel e ho rifatto tutto in 2 giorni, spedendogli via email (!) in Francia i files da sostituire ai precedenti, incluse spiegazioni su come e dove mettere le robe per masterizzare. Prezzo da contratto a progetto originale, ovvio.
Io voglio che questa situazione abbia un limite: ok, gli faccio le stronzatine, volentieri anche, ma voglio delle garanzie minime.
Voglio che lui sia impegnato nei miei confronti in pratica; no che mi adopera come, quando vuole tanto non ci rimette niente.
Una specie di assunzione, che non impegni il fornitore di lavoro di tutto il carico di oneri che ha con un dipendente insomma, che però lo impegni con il collaboratore in qualche modo (un fisso annuo?).
Girando un po', ho visto che l'unico tipo di contratto che potrei sfruttare è quello di assistenza. Domanda: come cacchio posso mettere giù come 'assistenza' il fatto di occuparmi del lato digitale dell'immagine dei suoi clienti?
Lui cura tutto quanto concerne l'immagine dei suoi clienti: progettazione, grafica, stampa, pubblicità e varie; io gli faccio siti e soprattutto CD e DVD, sia book references, cataloghi e altra merda, che loop da proiettare alle fiere e roba del genere.
Conoscendolo, l'unico sistema è quello di andare là con un contratto già fatto, farglielo vedere e farmelo firmare (subito non lo farà, ma poi penso proprio di sì: gli servo anche se la cuccagna sarà finita).
Non so come fare a stendere un maledetto contratto che faccia al caso mio