...bisogna divertirsi/sballarsi/fare mega festoni ad ogni costo?
...bisogna divertirsi/sballarsi/fare mega festoni ad ogni costo?
Can we pretend that airplanes, In the night sky, Are like shooting stars
a Napoli stiamo in piazza a sparare i Botti.
aspetta, chiamo a raccolta tutti i forumisti napoletani per farti dire cosa fanno, così anche in questo thread ci saranno tanti napoletani
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
perché ogni capodanno potrebbe essere l'ultimo.
cioè... non è che devi divertirti ecc ecc a tutti i costi..
se vuoi uscire lo fai, non ti obbliga nessuno...
per me è un'occasione come un'altra (e potrebbe cadere in un giorno qualsiasi) per trovarsi con gli amici e bo.
Flickr - Pocchina
Le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo.. - Nicolas Chamfort
io esco il 30, il 31 vado a letto alle undici
perché l'indomani non lavora quasi nessuno, i genitori non rompono se si fa tardissimo, quindi in giro c'è un casino di gente
E CHISSENEFREGA!Originariamente inviato da chemako
io esco il 30, il 31 vado a letto alle undici
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
a tua sorellaOriginariamente inviato da Angioletto
E CHISSENEFREGA!
Originariamente inviato da pocca
per me è un'occasione come un'altra (e potrebbe cadere in un giorno qualsiasi) per trovarsi con gli amici e bo.
chi è bo?
Originariamente inviato da chemako
a tua sorella
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)