Ciao a tutti.
Vorrei parlarvi di una cosa molto importante… del calcolo distribuito.
Il calcolo distribuito infatti è un metodo semplice ed efficace per aiutare realmente il progresso scientifico.
Sebbene la potenza dei calcolatori vada aumentando di anno in anno, la necessità di capacità di calcolo risulta spesso maggiore di ciò che le possibilità economiche degli enti di ricerca offrono. Come fare per ovviare a questo problema?
Una soluzione c’è, e qui entra in gioco il “calcolo distribuito”. Dislocati su tutto il pianeta ci sono oltre un miliardo di personal computer - 25 milioni in Italia - che generalmente vengono sfruttati solamente per una minima percentuale delle proprie capacità.
Da qui la geniale idea alla base del “calcolo distribuito”: unire le forze di tanti computer per realizzare potenze di calcolo enormi, sfruttando appunto le risorse inutilizzate dei nostri computer.
C’è la possibilità di partecipare a tantissimi progetti di ricerca dislocati in molti campi: medicina, biologia, chimica, fisica, matematica, astronomia.
Tutto questo è molto semplice. Basta scaricare il client BOINC che scaricherà un piccolo pacchetto chiamato WU (Work Unit), lo elaborerà e lo rinvierà. Il tutto senza aggravare minimamente sulle prestazioni del PC.
Questo è davvero uno strumento utilissimo soprattutto per progetti (ai quali partecipo anche io da parecchio tempo) che studiano le proteine per trovare cure a malattie genetiche o malattie come l’AIDS ed il morbo di alzheimer.
Per questo vi chiedo di partecipare a queste grandi e utilissime iniziative.
Per qualsiasi informazione potete leggere e rivolgervi sul portale di BOINC.Italy, la community italiana di BOINC della quale faccio parte anche io http://www.boincitaly.org
o direttamente a me all’indirizzo bartonsimpson88@gmail.com
Spero vivamente in una vostra partecipazione al calcolo distribuito e a BOINC.Italy. Italiani tutti insieme per il progresso scientifico.