Capitò anche ad un altro forumista che risiede in spagna, se non erro, di trovarsi di fronte a due proposte di lavoro, una in una ditta affermata e con contratto buono e possibilità di integrazione in una multinazionale, e l'altra in una ditta nascente.
Insomma, ho ricevuto un'offerta da $presidentedittafotocopiatricigiapponesi per lavorare nel suo negozio, fermo restando che alla eventuale chiusura dello stesso mi farebbe passare in $dittafotopiatricigiapponesi. Dall'altra parte ho un cavolo di contratto di apprendista con 13a ma senza quattordicesima, in un negozio piccolo e da avviare, con mille punti di domanda.
Il secondo posto è molto più vicino a casa, e ci ritroverei tutti i clienti precedenti, nell'altro negozio avrei 3 colleghe e una tipologia di lavoro più orientata verso il settore tecnico piuttosto che quello grafico (architetti anziché gnocche scuola di moda). Non so cosa diavolo fare, o meglio, lo so, lunedì sbatto la proposta che mi hanno fatto in faccia a quello del negozio nuovo e guardo di trovare un accordo, mettendomi subito come NON apprendista e partendo almeno da un quarto livello, altrimenti vado altrove. Ma non lo so, alla fine non voglio andare altrove, e facendo così rischio di bruciarmi il posticino vicino casa. Azzardare o accontentarsi?
P.S.: Evitare interventi inutili tipo insulti o altro. Grazie.