sto aspettando una "cosa" importante da più di due anni, è una cosa che mi risolverebbe un sacco di problemi e me l'hanno fatta sudare rimandando di sei mesi in sei mesi, con la rabbia e lo sconforto che montavano di conseguenza.
parrebbe che si siano sbloccati e quindi la "cosa" si fa a breve. tutti contenti. tranne me, che nel frattempo mi son fatta venire il panico da palcoscenico o ci ho semplicemente ripensato o non ne sono mai stata convinta fino in fondo e adesso che vengo messa di fronte al fatto quasi finito mi tiro indietro. o almeno vorrei tirarmi indietro. perchè tutti invece spingono avanti.
mi sembra di essere costretta ad ammettere un fallimento definitivo e non voglio farlo, non voglio dipendere da questa cosa. ma allo stesso tempo mi sembra di essere una bambina viziata che una volta che ha in mano il gioco tanto desiderato lo butta per dire di un altro "lo voglio".
sì lo so non s'è capito niente, era solo uno sfogo un po' così nel tentantivo di raccogliere le idee
e voi per prendere una decisione importante ci ripensate mille milioni di volte o vi buttate sperando che sia quella giusta?