Originariamente inviato da Arcane
Premetto subito che sono pienamente e favore della clonazione umana
Con il presente thread vorrei confrontarmi con gli utenti di questo forum su questo tema. Sono consapevole che il livello filosofico (ma anche socio-scientifico) di questo forum è piuttosto basso, ma proprio per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il "vulgus" (non prendetela sul personale, eh) di questi temi, che normalmente sono considerati solo in ambienti intellettuali/accademici
Partiamo da una premessa : la stragrande maggioranza della popolazione mondiale considera contrario all'etica clonare un essere umano.
La principale argomentazione a favore di tale tesi è che l'uomo non può permettersi di sostituirsi a "dio" , "l'assoluto", "la natura" , etc.
Vorrei subito chiarire che tale argomentazione è delirante, in quanto l'uomo, nel momento stesso che è diventato uomo (cioè si è dotato di coscienza e autocoscienza), ha iniziato a modificare la natura, adattandola ai suoi bisogni e ai suoi desideri. In ciò costituisce la differenza tra un uomo e un vile animale, e questo "plus" è stato chiamato nel corso della storia in più modi : anima, coscienza,etc
Dopo tutto se vi trovate in questo momento davanti al pc dovete ringraziare proprio la tendenza dell'uomo a rendere se stesso "dio", a creare : se fossimo vissuti secondo natura il computer non esisterebbe (ma nemmeno la ruota).
Pertanto la posizione di coloro che sostengono il dovere dell'uomo di non "sostituirsi a dio", sono in pieno errore visto che loro stessi lo fanno quotidianamente, e non potrebbe essere altrimenti a meno di non tornare all'età della pietra.
Dunque perchè NON clonare l'uomo ? Mi aspetto che voi proviate a dare una motivazione riguardo a ciò (che io prontamente smonterò, e da qui spero nasca un bel dialogo)
Vi potrebbe tuttavia venire un dubbio... a cosa potrebbe mai servire (al di la del puro esperimento , che già è molto stimolante) clonare un homo ?
Mi vengono in mente almeno 2 motivi :
1) ---Motivazione abbastanza improbabile ma teoricamente possibile-- : Potrebbe darsi che ad un certo punto della storia umana, a causa di qualche mutazione genetica (pensate ad una contaminazione radioattiva globale), non fossimo più in grado di riprodurci nel modo tradizionale
(unendo uno spermatozoo ad un ovulo). In questo caso per far sopravvivere la specie sarebbe necessario ricorrere alla clonazione. Naturalmente gli individui creati sarebbero dotati di coscienza e intelletto pari a tutti gli altri, e pertanto godrebbero degli stessi diritti civili degli umani "vecchio stile"
2) Potremmo fare in modo che i cloni abbiano un intelligenza limitata o nulla (come descritto nel Mondo Nuovo,anche se li viene presentata come un'anti-utopia molto negativa). In questo modo potremmo creare "macchine" umane, prive di coscienza/anima da utilizzare come schiavi (sarebbero intellettualmente pari ad animali, pertanto non c'è nulla di immorale ad utilizzarli come oggetti). Pensate....i lavori manuali sarebbero destinati soltanto a loro e tutti noi potremmo dedicarci solo ad occupazioni intellettuali o addirittura all'ozio e ad un gioioso edonismo!
Inoltre potremmo impiegarli come soldati : le guerre non comporterebbero più perdite umane e ci basterebbe gestirle a distanza mandando la carne sacrificale da noi creata a scontrarsi con gli eserciti nemici (a loro volta composti da cloni).
E' vero che allo stesso modo si potrebbero usare dei "robot" o "cyborg" (come la cinematografia ci ha più volte mostrato), ma c'è una differenza : macchine di questo genere al momento non possono essere costruite, mentre la tecnologia per la clonazione ce l'abbiamo già! Se lo volessimo potremmo partire domani stesso a clonare. (e non è da escludere che qualcuno l'abbia già fatto - non quei cialtroni dei raeliani però)
In sostanza la clonazione umana potrebbe aprire fantastici scenari di pace e felicità. E' scontato dire che iniziare a creare uomini clonati è condizione FORSE necessaria ma NON CERTO sufficiente (mancacherebbero molte altre cose, in primis la creazione della federazione mondiale auspicata da Kant nell' opera "Per la pace perpetua", ma anche l'abbattimento delle religioni abramitiche, il superamento dei tabù froidiani,l'accettazione dell'anarco-capitalismo come modello economico, e molto altro di cui accennerò in qualche futuro thread ,oppure di cui vi metterò a conoscenza consigliandovi il saggio che sto realizzando e che mi auguro venga pubblicato)
Questo è quanto. Spero che da queste mie riflessioni nasca una pacata discussione. Sono consapevole che troverò molta opposizione tra voi (ma pure i cosiddetti "intellettuali" mi hanno diverse volte deriso,non preoccupatevi) ma per il momento non mi interessa convincere nessuno : mi basta che argomentiate i vostri interventi, sia a favore sia contro di questa mia tesi.
Concludo con una citazione e lascio a voi la parola
"Advenit regnum viri!"