Ciao a tutti,
In un articolo dal titiolo UN PECORARO SUL GROPPONE pubblicato su pubblicato su Il Giornale, 9 Gennaio 2008 il Prof. Battaglia, Ordinario di chimica dell'ambiente all'Università di Modena dice:
..Dovete sapere che il modo più rapido, più economico e più rispettoso dell’ambiente di smaltire i Rsu è l’incenerimento, possibilmente accoppiato alla produzione d’energia. Il modo più bischero è quello della raccolta differenziata; bischerrima all’ennesima potenza, poi, è la cosiddetta raccolta porta-a-porta, che altro non è che la raccolta differenziata spinta fino all’esasperazione. Che la raccolta differenziata sia una cosa bischera è semplice da capire. Innanzitutto, con essa non smaltiscono i rifiuti ma li si separa. L’idea sarebbe di riciclarli. Il condizionale non lo uso a caso. Infatti, il limite della produzione di riciclo è quello di mercato: a che pro un riciclo spinto, ad esempio, del vetro o della carta se poi il mercato del vetro scuro (che è il vetro che si può produrre dalla raccolta differenziata del vetro) o della carta riciclata è limitato? Che cosa succede al vetro e alla carta riciclati che rimangono invenduti? Vanno a finire il primo in discarica e la seconda bruciata negli inceneritori. Tanto valeva portarcela prima. Se l’inceneritore c’è. Ma in Campania non c’è, fatto di cui Pecoraro Scanio è sempre stato orgoglioso, come lo è per l’assenza di reattori nucleari in Italia.
Io stimo il Prof Battaglia e i suoi amici di www.gallileo1001.it ma vorrei che ci fosse una ulteriore verifica, magari a incominciare da noi, di quanto afferma.
Ciao a tutti.