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  1. #1

    perche' non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici

    sto parlando del libro di piergiorgio odifreddi: qualcuno l'ha letto?

    l'ho terminato ieri sera e l'ho trovato interessante: voglio dire, sapevo che c'erano delle discrepanze e delle incongruenze tra i riferimenti storici e le sacre scritture, sapevo che alcuni passaggi erano a dir poco fumosi e contrastanti, pero' non credevo che tutto l'apparato ecclesiastico si reggesse su basi cosi' fragili

    niente a che vedere con la fede e i fedeli, capiamoci: se qualcuno trova conforto nella religione buon per lui; sto parlando proprio delle dichiarazioni, dei passi e delle scelte della chiesa nella storia del mondo

    pur dando per scontato - anzi, lo si percepisce nettamente - che l'autore sia molto di parte, i passaggi che cita sono facilmente verificabili e altrettanto le stonature; il libro in se non ha cambiato il mio modo di pensare e credo che difficilmente lo cambiera' in qualcuno, qualunque sia la parte da cui sta il lettore prima di iniziarlo, pero' sicuramente e' stato scritto da qualcuno che bibbia e vangeli e documenti vari se li e' letti eccome! alcuni passaggi sono un po' pesi, ma mediamente scorre via bene; c'e' di che perdersi tra annate e nomi di papi, ma con un minimo di idea di massima dei principali eventi storici degli ultimi mille anni si segue abbastanza fluidamente

    non un libro-rivelazione e forse neanche merita d'essere acquistato con copertina rigida (secolo piu' secolo meno, tanto vale aspettare la versione economica ), ma se lo trovate a casa di qualcuno fatevelo prestare, non foss'altro che per curiosita

    http://www.longanesi.it/scheda.asp?e...MAI+CATTOLICI)

    edit: il programmatore che ha permesso la costruzione di questo url sarebbe da impalare :nerd_iniside:

  2. #2
    mi sa che c'era già un thread

  3. #3
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  4. #4
    Originariamente inviato da ZuperDani
    mi sa che c'era già un thread
    ops

  5. #5

    Re: perche' non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici

    Concordo. L'ho finito la settimana scorsa.

    Originariamente inviato da rebelia
    sto parlando del libro di piergiorgio odifreddi: qualcuno l'ha letto?

    l'ho terminato ieri sera e l'ho trovato interessante: voglio dire, sapevo che c'erano delle discrepanze e delle incongruenze tra i riferimenti storici e le sacre scritture, sapevo che alcuni passaggi erano a dir poco fumosi e contrastanti, pero' non credevo che tutto l'apparato ecclesiastico si reggesse su basi cosi' fragili

    niente a che vedere con la fede e i fedeli, capiamoci: se qualcuno trova conforto nella religione buon per lui; sto parlando proprio delle dichiarazioni, dei passi e delle scelte della chiesa nella storia del mondo

    pur dando per scontato - anzi, lo si percepisce nettamente - che l'autore sia molto di parte, i passaggi che cita sono facilmente verificabili e altrettanto le stonature; il libro in se non ha cambiato il mio modo di pensare e credo che difficilmente lo cambiera' in qualcuno, qualunque sia la parte da cui sta il lettore prima di iniziarlo, pero' sicuramente e' stato scritto da qualcuno che bibbia e vangeli e documenti vari se li e' letti eccome! alcuni passaggi sono un po' pesi, ma mediamente scorre via bene; c'e' di che perdersi tra annate e nomi di papi, ma con un minimo di idea di massima dei principali eventi storici degli ultimi mille anni si segue abbastanza fluidamente

    non un libro-rivelazione e forse neanche merita d'essere acquistato con copertina rigida (secolo piu' secolo meno, tanto vale aspettare la versione economica ), ma se lo trovate a casa di qualcuno fatevelo prestare, non foss'altro che per curiosita

    http://www.longanesi.it/scheda.asp?e...MAI+CATTOLICI)

    edit: il programmatore che ha permesso la costruzione di questo url sarebbe da impalare :nerd_iniside:
    Marcello: "Non ti preoccupare, è tutto CSS, senò è finita che separiamo la grafica dai contenuti. E allora 'o W3C parla a vacant?"
    Vincenzo: "Spesso sì."

    Utonter . Puliti dentro e belli fuori.

  6. #6
    Lo scopo primo del cattolicesimo è imporre un certo ordine, o stile di vita, chiamamolo come vogliamo. Tutte le religioni di discendenza cristiana sono, almeno in teoria, impostate sulla Bibbia.
    LA Bibbia è un bel libro di avventura e, nella seconda metà, racconta di una persona assai degna e fuori dal comune... ma, già solo per le traduzioni seriali, non è attendibile ai fini di resoconto storico, di cronaca e come biografia multipla.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  7. #7

    Re: Re: perche' non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici

    Originariamente inviato da Hwa-Rang
    Concordo. L'ho finito la settimana scorsa.
    secondo me se avesse tralasciato le parti troppo polemiche e in qualche modo deboli, avrebbe comunque avuto abbastanza materiale da fare un libro ben ricco e l'impressione sarebbe stata di minor faziosita' e di maggior rigore, in un certo senso

  8. #8

    Re: perche' non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici

    Originariamente inviato da rebelia
    sto parlando del libro di piergiorgio odifreddi: qualcuno l'ha letto?

    l'ho terminato ieri sera e l'ho trovato interessante: voglio dire, sapevo che c'erano delle discrepanze e delle incongruenze tra i riferimenti storici e le sacre scritture, sapevo che alcuni passaggi erano a dir poco fumosi e contrastanti, pero' non credevo che tutto l'apparato ecclesiastico si reggesse su basi cosi' fragili

    niente a che vedere con la fede e i fedeli, capiamoci: se qualcuno trova conforto nella religione buon per lui; sto parlando proprio delle dichiarazioni, dei passi e delle scelte della chiesa nella storia del mondo

    pur dando per scontato - anzi, lo si percepisce nettamente - che l'autore sia molto di parte, i passaggi che cita sono facilmente verificabili e altrettanto le stonature; il libro in se non ha cambiato il mio modo di pensare e credo che difficilmente lo cambiera' in qualcuno, qualunque sia la parte da cui sta il lettore prima di iniziarlo, pero' sicuramente e' stato scritto da qualcuno che bibbia e vangeli e documenti vari se li e' letti eccome! alcuni passaggi sono un po' pesi, ma mediamente scorre via bene; c'e' di che perdersi tra annate e nomi di papi, ma con un minimo di idea di massima dei principali eventi storici degli ultimi mille anni si segue abbastanza fluidamente

    non un libro-rivelazione e forse neanche merita d'essere acquistato con copertina rigida (secolo piu' secolo meno, tanto vale aspettare la versione economica ), ma se lo trovate a casa di qualcuno fatevelo prestare, non foss'altro che per curiosita

    http://www.longanesi.it/scheda.asp?e...MAI+CATTOLICI)

    edit: il programmatore che ha permesso la costruzione di questo url sarebbe da impalare :nerd_iniside:
    Lo dovevo comprare da un po, però oggi ho dovuto buttare 18€ per comprare l'ultimo libro di kaled hosseini, che la professoessa ci fa leggere per forza. Non che non mi sia piaciuto "Il cacciatore di quiloni", però pensavo fosse un po più serio e meno romanzo, non è propriamente il mio genere. Appena racapezzo un po di soldi mi compro questo e manisporche di travaglio e peter gomez
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
    Eduardo Galeano
    Il mio sito
    "if you want people to RTFM, make a better FM!"

  9. #9
    Il fratello di Odifreddi è battista.



  10. #10
    Io l'ho letto e devo dire che su alcune cose Odifreddi mostra di essere molto ignorante ( a Napoli si direbbe "Ciuccio e presuntuoso ").

    In ogni caso il libro alla fine si rileva una lettura abbastanza divertente.

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