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  1. #1

    Letto Una Fortuna Pericolosa di Ken Follett

    Bellissimo...che altro avete da consigliarmi di Ken Follett o di altri "Best-Sellers"?
    Grazie!
    To be, or not to be: that is the question:
    Whether 'tis nobler in the mind to suffer
    The slings and arrows of outrageous fortune,
    Or to take arms against a sea of troubles,
    And by opposing end them? To die: to sleep;
    No more

  2. #2
    Originariamente inviato da MrRock'N'Roll
    Bellissimo...che altro avete da consigliarmi di Ken Follett o di altri "Best-Sellers"?
    Grazie!

    I pilastri della terra
    La cruna dell'ago


    .... per esempio
    prude il dito, lui sdraiato
    ha giocato a guardie e ladri col ladro sbagliato

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: Letto Una Fortuna Pericolosa di Ken Follett

    Originariamente inviato da MrRock'N'Roll
    Bellissimo...che altro avete da consigliarmi di Ken Follett o di altri "Best-Sellers"?
    Grazie!
    prego, per domani prima ora porta la scheda-commento del libro, la leggeremo in classe, grazie.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  4. #4
    Il libro è un mistery-thriller ambientato nell'alta borghesia in diversi anni della seconda metà dell'ottocento, ad ogni periodo è dedicata una parte del testo.

    Il libro si divide in un prologo (1866) tre parti centrali (1873, 1879, 1890) e un epilogo (1892).

    I protagonisti del romanzo sono un gruppo di persone (prima ragazzi, poi giovani e infine uomini adulti) membri di importantissime famiglie del regno unito, in particolare i due cugini Hugh ed Edward Pilaster appartengono ad una dinastia di ricchissimi banchieri, un giovane di nome Solomon Greenbourne (anch'egli figlio di un ricchissimo banchiere ebreo) e Miguel Miranda (figlio di un possidente dello stato del Cordova).

    Miranda merita una menzione a parte, perché suo padre è ricchissimo in patria, ma in Inghilterra a causa del cambio sfavorevole e del suo amore per la bella vita, Miguel si ritrova spesso a dover integrare l'assegno paterno con i mezzi più disparati (tra cui estorsione, ricatti e soprattutto facendo il baro), inoltre Miguel sa di essere discriminato perché suo padre è famoso per la sua inciviltà e maleducazione (oltre che per i metodi schiavistici con cui fa lavorare i dipendenti). Miguel è ossessionato dall'idea di non voler mai più tornare alla vita rozza del Sud America, inoltre è terrorizzato dall'ira di suo padre che può tagliarli i viveri da un momento all'altro (costringendolo quindi al ritorno in patria).

    Mentre i ragazzi sono al college succede un fattaccio che causa la morte di un ragazzo, la colpa dell'accaduto sembra essere di Edward Pilaster (nipote e futuro erede del Socio anziano della banca di famiglia), tuttavia il processo a quest'ultimo viene evitato grazie alla testimonianza fasulla di Miguel Miranda, che si guadagna la stima di Augusta Pilaster (da cui è anche attratto fisicamente), madre di Edward, e quindi Miguel si guadagna l'ingresso per il bel mondo.

    Ha inizio così una vicenda di 30 anni di corruzione, doppie vite e omicidi irrisolti o insabbiati dovuti ad intrighi finanziari. Gli interessi dei vari membri della famiglia regnano sul bene comune, e gli stessi parenti cominciano ad odiarsi e ricattarsi tra loro per cercare di far prevalere i propri interessi...
    To be, or not to be: that is the question:
    Whether 'tis nobler in the mind to suffer
    The slings and arrows of outrageous fortune,
    Or to take arms against a sea of troubles,
    And by opposing end them? To die: to sleep;
    No more

  5. #5
    Originariamente inviato da MrRock'N'Roll
    Il libro è un mistery-thriller ambientato nell'alta borghesia in diversi anni della seconda metà dell'ottocento, ad ogni periodo è dedicata una parte del testo.

    Il libro si divide in un prologo (1866) tre parti centrali (1873, 1879, 1890) e un epilogo (1892).

    I protagonisti del romanzo sono un gruppo di persone (prima ragazzi, poi giovani e infine uomini adulti) membri di importantissime famiglie del regno unito, in particolare i due cugini Hugh ed Edward Pilaster appartengono ad una dinastia di ricchissimi banchieri, un giovane di nome Solomon Greenbourne (anch'egli figlio di un ricchissimo banchiere ebreo) e Miguel Miranda (figlio di un possidente dello stato del Cordova).

    Miranda merita una menzione a parte, perché suo padre è ricchissimo in patria, ma in Inghilterra a causa del cambio sfavorevole e del suo amore per la bella vita, Miguel si ritrova spesso a dover integrare l'assegno paterno con i mezzi più disparati (tra cui estorsione, ricatti e soprattutto facendo il baro), inoltre Miguel sa di essere discriminato perché suo padre è famoso per la sua inciviltà e maleducazione (oltre che per i metodi schiavistici con cui fa lavorare i dipendenti). Miguel è ossessionato dall'idea di non voler mai più tornare alla vita rozza del Sud America, inoltre è terrorizzato dall'ira di suo padre che può tagliarli i viveri da un momento all'altro (costringendolo quindi al ritorno in patria).

    Mentre i ragazzi sono al college succede un fattaccio che causa la morte di un ragazzo, la colpa dell'accaduto sembra essere di Edward Pilaster (nipote e futuro erede del Socio anziano della banca di famiglia), tuttavia il processo a quest'ultimo viene evitato grazie alla testimonianza fasulla di Miguel Miranda, che si guadagna la stima di Augusta Pilaster (da cui è anche attratto fisicamente), madre di Edward, e quindi Miguel si guadagna l'ingresso per il bel mondo.

    Ha inizio così una vicenda di 30 anni di corruzione, doppie vite e omicidi irrisolti o insabbiati dovuti ad intrighi finanziari. Gli interessi dei vari membri della famiglia regnano sul bene comune, e gli stessi parenti cominciano ad odiarsi e ricattarsi tra loro per cercare di far prevalere i propri interessi...

    non avrei saputo descriverlo meglio
    prude il dito, lui sdraiato
    ha giocato a guardie e ladri col ladro sbagliato

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    6 e 1/2

    Buona sintesi, ma manca il giudizio personale
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  7. #7
    Originariamente inviato da wsim
    6 e 1/2

    Buona sintesi, ma manca il giudizio personale
    Buon giudizio della sintesi

    6
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  8. #8
    Originariamente inviato da Mame 2.0
    Buon giudizio della sintesi

    6
    Giudizio sul giudizio quasi soddisfacente


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