Nel caso in cui tutti gli abitanti della terra fossero ricchi la popolazione si dividerebbe inevitabilmente in persone che si accontentano e persone che non si accontentano.
Le persone che si accontentano smetterebbero di lavorare, altre invece bramose di ancora piu ricchezza investirebbero le loro risorse o comunque continuerebbero a lavorare.
Le persone senza piu lavoro vedranno aumentare sempre di piu i prezzi dei prodotti, visto che le uniche persone disposte a lavorare essendo ricche non si acccontenterebbero di uno stipendio normale e così le loro ricchezze non sussisterebbero piu perche annientate dallo sproporzionato costo delle nuove produzioni con dipendenti ricchi: il risultato finale sarebbe un progressivo scostamento della ricchezza con una nuova distinzione fra ricchi e poveri... i "ricchi che si sono accontentati" sarebbero costretti a tornare al lavoro per vivere una vita discreta senza le agiatezze della ricchezza che gli erano state concesse precedentemente...
Il concetto è che non tutti possono vivere nel lusso, perche quando esso arriva invevitabilmente qualcuno non sarà portato a continuare il suo lavoro (smettendo del tutto di lavorare o comunque cambiandolo), causando un collasso del sistema.
Da questo cinico ragionamento si puo sviscerare che non tutti possono essere ricchi, quindi piuttosto che un mondo di tutti poveri meglio quello in cui si vive adesso dove la voglia di fare e le capacità individuali possono concedere agi superiori alla media...
Analogamente non puo sussistere un mondo di soli benestanti, perche a parità di condizioni retributive nessuno svolgerebbe i lavori che concedono meno tempo libero, piu rischi, piu stress e piu fatica: questi lavori scartati inizierebbero ad essere retribuiti maggiormente creando una classe ricca! In piu il costo maggiorato di questi nuovi servizi abbasserebbe il reddito di molti benestanti che si troverebbero in una rituazione economica spiacevole o comunque non agiata...
che ne pensate??