Pagina 1 di 13 1 2 3 11 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 130
  1. #1

    Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Ciao amici,
    da questo articolo su Republica.it di ieri importanti prove a sostegno della scienza contro la disinformazione e contro gli enormi possibili sprechi in impianti di produzione dell'energia da panelli FV e eolico

    Gli scienziati italiani dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), hanno condotto uno studio scientifico molto interessante sullo scioglimento delle calotte polari.
    Il loro articolo è stato accettato dalla prestigiosa rivista internazionale Paleoceanography,
    e rappresenta quindi una prova scientifica attendibile.

    Lo studio ha come base la teoria del matematico serbo Milankovitch, il quale all'inizio del secolo scorso, trovò una correlazione tra le variazioni dell'orbita della Terra attorno al Sole e l'alternarsi delle glaciazioni con periodi più caldi. Il matematico serbo scoprì cioè che le glaciazioni e la loro scomparsa si verificano in seguito al fatto che l'orbita della Terra non è sempre identica a se stessa e ciò determina nel corso del tempo delle piccole variazioni dell'energia che arriva dal Sole.
    Nonostante tutto la teoria non forniva spiegazioni convincenti sul perché e sulla tempistica del cosiddetto fenomeno delle “terminazioni glaciali”, cioè lo scioglimento delle calotte polari alla fine delle epoche glaciali (l’ultima delle quali è avvenuta circa 14.000 anni fa).
    La soluzione esauriente a questa domanda è racchiusa appunto nell'articolo dal titolo: “The history of glacial terminations from the Tiber River (Rome): insights to glacial forcing mechanisms” (La storia delle terminazioni glaciali rilevata dal Tevere: un’intuizione sul meccanismo delle glaciazioni), a firma di Fabrizio Marra, Fabio Florindo e Enzo Boschi, scienziati INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
    “Il nostro studio, -dice Fabrizio Marra, primo autore dell’articolo-, ribadisce il concetto di Milankovitch, che è comunque la quantità di insolazione che colpisce l’emisfero nord nei mesi estivi a regolare il meccanismo delle glaciazioni, ma in più il nostro modello mette in evidenza l’esistenza di una ‘soglia’ di insolazione estremamente piccola che discrimina tra il permanere della glaciazione e uno scioglimento drammatico delle calotte polari, che regrediscono rapidamente fino allo stabilirsi di condizioni simili a quelle dell’attuali. Il modello chiarisce come non sia tanto il verificarsi di particolari massimi di insolazione (cioè periodi molto caldi), bensì l’occorrenza di minimi ‘moderati’ (cioè meno freddi della media) a innescare questo veloce scioglimento delle calotte polari”...
    Giorgio
    L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione. (Oscar Wilde)

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896

    Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da giorgiogio48
    Ciao amici,
    da questo articolo su Republica.it di ieri importanti prove a sostegno della scienza contro la disinformazione e contro gli enormi possibili sprechi in impianti di produzione dell'energia da panelli FV e eolico

    ...
    lo studio è condotto indubbiamente su basi scientifiche, ma non ha alcuna relazione con quanto sopra.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  3. #3

    Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da wsim
    lo studio è condotto indubbiamente su basi scientifiche, ma non ha alcuna relazione con quanto sopra.
    Basta dar contro agli ambientalisti, la relazione è questa.

  4. #4

    Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da wsim
    lo studio è condotto indubbiamente su basi scientifiche, ma non ha alcuna relazione con quanto sopra.
    Ciao,
    se noi italiani volessimo ridurre le emissioni di CO2 e ottemperare alle imposizioni del protocollo di Kyoto con l’energia dal vento o dal sole, dovremmo impegnare 80 miliardi e installare 80.000 turbine eoliche, oppure impegnare 800 miliardi e installare i pannelli fotovoltaici necessari. Detto tra parentesi: quello stupido protocollo potremmo soddisfarlo impegnando solo 30 miliardi in 8 reattori nucleari. Due beffe: la prima è che anche dopo aver installato il mix scelto di eolico e FV dovremmo lo stesso installare i reattori nucleari, per evitare blackout quando il sole non brilla o il vento non soffia; la seconda è che, se anche tutto il mondo ottemperasse ai vincoli di Kyoto, la temperatura del globo si ridurrebbe di meno di 0.05 gradi.
    Giorgio
    L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione. (Oscar Wilde)

  5. #5

    Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da giorgiogio48
    Ciao,
    se noi italiani volessimo ridurre le emissioni di CO2 e ottemperare alle imposizioni del protocollo di Kyoto con l’energia dal vento o dal sole, dovremmo impegnare 80 miliardi e installare 80.000 turbine eoliche, oppure impegnare 800 miliardi e installare i pannelli fotovoltaici necessari. Detto tra parentesi: quello stupido protocollo potremmo soddisfarlo impegnando solo 30 miliardi in 8 reattori nucleari. Due beffe: la prima è che anche dopo aver installato il mix scelto di eolico e FV dovremmo lo stesso installare i reattori nucleari, per evitare blackout quando il sole non brilla o il vento non soffia; la seconda è che, se anche tutto il mondo ottemperasse ai vincoli di Kyoto, la temperatura del globo si ridurrebbe di meno di 0.05 gradi.
    Alla faccia della disinformazione, poi ti lamenti degli ambientalisti!
    Ma che costruisci centrali nucleari (ti immagini costruire 8 reattori in Italia!) o un venditore di pale eoliche ti ha rubato la fidanzata?

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
    Registrato dal
    Dec 2000
    Messaggi
    0

    Re: Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da Martin
    Alla faccia della disinformazione, poi ti lamenti degli ambientalisti!
    Ma che costruisci centrali nucleari (ti immagini costruire 8 reattori in Italia!) o un venditore di pale eoliche ti ha rubato la fidanzata?


    fra l'altro, io non me ne intendo molto, ma immagino (spero) che i pannelli fotovoltaici e/o le pale eoliche funzionino da accumulatori, quindi anche se il sole non brilla o il vento non soffia non è che stiamo tutti al buio o dobbiamo lavarci con l'acqua fredda...
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  7. #7

    Re: Re: Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da alda


    fra l'altro, io non me ne intendo molto, ma immagino (spero) che i pannelli fotovoltaici e/o le pale eoliche funzionino da accumulatori, quindi anche se il sole non brilla o il vento non soffia non è che stiamo tutti al buio o dobbiamo lavarci con l'acqua fredda...
    Dovrebbe spegnersi il sole, in Italia, più o meno

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
    Registrato dal
    Dec 2000
    Messaggi
    0

    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da Martin
    Dovrebbe spegnersi il sole, in Italia, più o meno
    ecco appunto...

    però un dubbio ce l'ho sempre avuto: 'sti cosi, prima o poi si esauriscono, come le batterie (ovviamente hanno un ciclo molto più lungo), o sono eterni? E nel primo caso, come si "smaltiscono"?

    l'ho detto che ci capisco assai poco, eh...
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  9. #9

    Re: Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da Martin
    Alla faccia della disinformazione, poi ti lamenti degli ambientalisti!
    Ma che costruisci centrali nucleari (ti immagini costruire 8 reattori in Italia!) o un venditore di pale eoliche ti ha rubato la fidanzata?
    E allora costruimole a carbone. Ci verrebbero comunque a costare molto meno del FV o eolico.
    Giorgio
    L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione. (Oscar Wilde)

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896

    Re: Re: Re: Le calotte polari e le errate certezze di tanti ambientalisti

    Originariamente inviato da giorgiogio48
    Ciao,
    se noi italiani volessimo ridurre le emissioni di CO2 e ottemperare alle imposizioni del protocollo di Kyoto con l’energia dal vento o dal sole, dovremmo impegnare 80 miliardi e installare 80.000 turbine eoliche, oppure impegnare 800 miliardi e installare i pannelli fotovoltaici necessari. Detto tra parentesi: quello stupido protocollo potremmo soddisfarlo impegnando solo 30 miliardi in 8 reattori nucleari. Due beffe: la prima è che anche dopo aver installato il mix scelto di eolico e FV dovremmo lo stesso installare i reattori nucleari, per evitare blackout quando il sole non brilla o il vento non soffia; la seconda è che, se anche tutto il mondo ottemperasse ai vincoli di Kyoto, la temperatura del globo si ridurrebbe di meno di 0.05 gradi.
    Prendo il tutto per buono, (anche se si potrebbe discuterne), ma questo è ancora diverso da uno studio che riguarda la "pulsazione" delle calotte polari in relazione al diverso irraggiamento del sole in seguito alle modifiche dell'orbita terrestre...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.