Tra gli altri usi si annoverano:
* agente fluidificante e chiarificante nella produzione del vetro
* purificazione di altri fluoruri, in special modo l'esafluoruro di uranio, data la sua capacità di legarsi all'acido fluoridrico residuo
* componente di insetticidi
* reagente fluorurante in chimica organica
* additivo fluorurante - in concentrazioni minime - nelle acque minerali[1], nel sale da cucina,
nei dentifrici (con critiche crescenti per via dell'efficacia del fluoro contro la carie, che sarebbe insufficiente, e della sua provata tossicità[2][3])
* agente anticoagulante per campioni di sangue
* come singolo cristallo, trova uso in strumentazione analitica sotto forma di filtri, lenti e prismi
Data la sua velenosità, va maneggiato con cura e va evitata l'inalazione delle sue polveri.