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  1. #1

    [Film] L'albero della vita

    L'ALBERO DELLA VITA (USA, 2006)

    Non si può negare che Aronofsky sia un regista ambizioso. Dopo avere esaminato la numerologia ("il Teorema del Delirio") e le deviate percezioni del mondo garantite dalle droghe ("Requiem for a dream") la sua visionarietà si sposta su un tema universale quanto difficile: la mortalità. "L'albero della vita" è un racconto metafisico dell'eterna ricerca del superamento dell'estremo limite umano, la morte; per raccontarlo, il regista ricorre alla storia intrecciata di Thomas e Izzi, che si dipana tra la Spagna del 16° secolo, gli USA contemporanei, e una sorta di "bolla spaziale" che porta i due amanti verso il limite ultimo della propria vita.

    Menzione d'onore all'interpretazione tormentata di Hugh Jackman e ad un uso sapiente delle luci (tutto il film pare muoversi dall'ombra verso la luce). Un pò scontate certe derive vagamente new age della trama. Tutto sommato un film discreto, se si conta l'ambizioso obiettivo.

    P.S. Mi spiace se c'era già qualche 3d relativo, la ricerca sembra momentaneamente non funzionante.
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  2. #2
    posso dire insopportabile? soprattutto la leziosità della recitazione... però potrei sempre non averlo capito :bionda_dentro:
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  3. #3
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    ... la leziosità della recitazione...
    Te lo potrei passare per Rachel Weisz, ma Jackman non mi è sembrato male per niente.

    :ammemipiaceuòlverin:
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  4. #4
    Originariamente inviato da Mr_White
    :ammemipiaceuòlverin:

    vigliacco ma era troppo poco spogliato in scena per poter dire se effettivamente la recitazione fosse valida

    lui era nelle media, ma tendente al basso, lei era urendamente scema. se ci aggiungi che non c'ho capito granchè del "dove volevamo andare a parare" il quadro è perfetto
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