Originariamente inviato da mosquito70
A volte si pensa che negli altri paesi la situazione sia sempre e comunque più rosea di quella italiana.
Beh...il caso che è capitato ad una mia amica, traccia abbastanza fedelmente lo mancanza di qualsiasi garanzia dei lavoratori, rispetto al proprio datore.
Lavora nell'ambiente immobiliare (una società che compra terreni e costruisce appartamenti). Lei fa la segretaria. Con contratto a tempo indefinito.
La crisi degli immobili è cominciata già da un bel pò, ma nelle ultime settimane si è acutizzata. La scorsa settimana, ufficialmente, gli hanno detto che la ditta è in crisi. Lei è la segretaria di uno dei responsabili, che verrà sostituito.
Stamattina l'anno convocata e gli hanno detto che è stata licenziata.
Da
domani quindi può starsene comodamente a dormire a casa e avere tutto il tempo libero per i propri hobby.
Chiaramente questo non è un caso isolato.
In teoria se sei antipatico al tuo capo, se non produci, se non rispetti le regole (su questo sarei anche d'accordo), potrebbero
da un giorno all'altro licenziarti. Se hai famiglia, figli o altro, non conta assolutamente nulla.
E qui non è che sia così facile trovare un nuovo lavoro.
Chiaramente vale solo nel privato, in quanto nel pubblico è più o meno come da noi.
ah, le cause intentate dal lavoratore verso il proprio datore, praticamente hanno sempre un solo vincitore...indovinate quale?
Io sono per la flessibilità...ma a tutto c'è un limite.