scusate...
ho bisogno dell'aiuto di qualcuno che se ne intenda di metrica (italiana):
un componimento in versi endecasillabi (sciolti o in rima), pur mantendendo ovviamente fisso l'accento tonico sulla 10° sillaba,
puō variare l'accento della prima sede, che canonicamente sarebbe la 4° o 6° sillaba?
voglio dire:
č una castroneria un componimento in endecasillabi nel quale la prima sede dell'accento varia da verso a verso (es. il primo accentato sulla 4-10, il secodno sulla 2-8-10, un altro sulla 5-10...poi su 6-10) ?