Come da titolo: supponiamo che il partner sia molto cattolico, mentre voi siete atei/ religiosi ma non credete nei tipici valori cattolici /altro..
ovviamente si può discutere, confrontarsi, può anche essere bello se nessuno dei due cerca di prevaricare sull'altro.. ma quando il discorso cade (o meglio, precipita ) sulla questione "matrimonio", cosa fate?
Più la storia va avanti con il tempo, più quei riferimenti da parte sua diventano espliciti, della serie "io voglio sposarmi, per me il matrimonio è un valore importante, ci tengo"
mentre voi avete sempre sofferto di una strana intolleranza anche solo al suono di quella parola, non è un vostro valore, e non volete sposarvi (ma della serie, neanche a Las Vegas di nascosto, proprio da nessuna parte)
lo avete detto dall'inizio al partner, sa come la pensate, ma le discussioni vanno avanti. Dunque vi chiedo: come uscirne? Come conciliare due punti di vista opposti?
Per quelli che si sono trovati in questo tipo di situazione, come vi siete comportati? siete riusciti a risolvere la situazione e a trovare un accordo?
Invece, per quelli che finora sono riusciti a scamparla, come pensate che reagireste di fronte a questo tipo di situazione?
Vi pongo questo quesito perchè ho un'amica che mi sta facendo impazzire,tutti i giorni mi chiede sempre la stessa cosa:lo devo lasciare o posso continuare?Io credo che il rapporto non possa continuare perchè i valori in cui crede lui sono molto diversi da quelli di lei.
Però potrei sbagliarmi.