-ciao... come stai?
-bene... vado ad allacciarmi le scarpe...
-ciao... come stai?
-bene... vado ad allacciarmi le scarpe...
:berto:
insensibbile
Scusa eh, ma come fai a giudicare che un libro è scritto male se scrivi insensibile con due b?Originariamente inviato da NyXo
insensibbile
_ Mi passi il sale?Originariamente inviato da NyXo
-ciao... come stai?
-bene... vado ad allacciarmi le scarpe...
_ Non mi hai ancora detto come sta tua nonna...
_ Sembra che il suo ipppopotamo abbia ancora la diarrea.
_ Mmh... potresti fare un viaggio a Singapore, tu cosa ne dici?
_ Finché non mi passi il sale come faccio a partire?
_ Ah scusa, hai ragione, vieni, usciamo, ti offro un gelato.
Ma di cosa diamine stai parlando?Originariamente inviato da NyXo
-ciao... come stai?
-bene... vado ad allacciarmi le scarpe...
Non capisco...Originariamente inviato da NyXo
-ciao... come stai?
-bene... vado ad allacciarmi le scarpe...
La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto.Originariamente inviato da Fran©esco
Non capisco...
ieri ho fotografato un vecchietto davanti a un cantiereOriginariamente inviato da whitefox
E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto.
fa cacare perché l'ho fatta col cellulare. L'ho virata in bianco e nero perché così è più malinconica.
Ora vado a innaffiare i gerani.
La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
Lo conosco quello lì, sì chel lì, è il Gino Bianchino. Tutte le mattine alle sei ci trovavamo dalla Gina, quella con la tavola calda sulla provinciale. Io facevo le carte, Bepù Dormigliù contava i tir sulla strada e Gino Bianchino si versava il primo bicchierino. Così, fino alle 11, tra i muratori di corsa verso la città, fermi giusto per il caffè e una sbirciata tra le migliori colline della provincia, quelle della Gina, e gli studenti imbroglioni, che invece del latino scarabocchiavano le formazioni del fantacalcio con i fogli della gazzetta. Poi cambiò tutto, in pochi mesi. Fecero la variante della provinciale, una rotondazza con le siepi qualche metro sopra e i muratori, gli studenti, i camionisti cambiarono bar. La Gina lavora in qualche scatolone,su in periferia, Bepù Dormigliù si è fermato al cimitero con le sue carte e il Gino, il Gino eccolo lì, lì davanti al cantiere pensando ai suoi bianchini.Originariamente inviato da Fran©esco
ieri ho fotografato un vecchietto davanti a un cantiere
fa cacare perché l'ho fatta col cellulare. L'ho virata in bianco e nero perché così è più malinconica.
Ora vado a innaffiare i gerani.
The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
Sto nella Pampa