premessa
ho una più o meno amica più o meno coetanea che è poco predisposta alla vita nel mondo reale. ha studiato al liceo, poi parcheggiato qualche anno in università cambiando facoltà più spesso di un paio di calzini sempre spesata dai suoi poi finalmente la luce, fa dei corsi tecnici informatici e viene presa in Infostrada con la prima infornata di assunzioni. passa velocemente dal call center a uffici più tecnici, si occupa di reti, prende anche certificazioni ma rimpalla da un ufficio all'altro perchè non si trova bene con l'orario una volta, coi colleghi l'altra, col capo la terza. alla fine si licenzia perchè non la vogliono trasferire a Milano e si iscrive all'università ad arezzo (sa dio perchè), si parcheggia lì altri tre anni a spese dei suoi poi torna a casa come se niente fosse senza dare spiegazioni e si parcheggia in casa per qualche mese a far niente. poi la assumono in un altro call center vicino casa tramite agenzia interinale con un contratto di tre mesi + tre. alla scadenza non si è fatta rinnovare perchè dalla ditta l'avrebbero chiamata di mese in mese e allora non ne valeva la pena.
giusto per inquadrare il tipo. poi un paio di settimane fa va in vacanza a Sofia (che razzo di posto per andare in vacanza a febbraio ma vabbè, contenta lei). torna questo fine settimana e racconta che non è andata in vacanza ma a lavorare alla IBM, le offrono 960€ al mese ma lì la vita costa meno (però paga 300€ di affitto e ne spende almeno 100 per fare avanti e indietro).
tutto questo per dire che ieri mattina m'è toccato farmi 260km per andare a recuperare suo padre in mezzo alla pianura padana dopo che lei gli ha distrutto mezza macchina finendo in un fosso mentre faceva marcia indietro al casello perchè aveva sbagliato ed era finita in uno senza telepass. c'era la nebbia e stavano andando a Malpensa da dove lei ripartiva per la bulgaria.
ora il dubbio che mi sorge, ma sarà lei deficiente o sono io che ormai son prevenuta? e cos'hanno fatto di male i suoi genitori?