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  1. #1

    indignato speciale, uto ughi: un folle

    io mi domando come si possa trasmettere certa spazzatura.

    ha respirato tre volte per dire tre boiate immonde.

    chi l'ha visto?

  2. #2
    Non ho visto, ma le quattro stagioni con primo violino Uto Ughi o Accardo non hanno ancora rivali.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  3. #3
    Se è quello che ho capito, sembra una vaga imitazione poser del grillismo

  4. #4
    Originariamente inviato da whitefox
    Se è quello che ho capito, sembra una vaga imitazione poser del grillismo
    molto peggio.

    Originariamente inviato da taddeusNon ho visto, ma le quattro stagioni con primo violino Uto Ughi o Accardo non hanno ancora rivali.
    ascoltati quelle fatte da carmignola con l'orchestra barocca di venezia diretta da marcon e scoprirai un altro mondo.

    e cmq, qui non si tratta di come suona, ma di come ragiona.

  5. #5
    cosa ha detto?
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

  6. #6
    che la riforma degli afam è da abolire, perchè

    1) ora si iscriverà solo chi vuole un pezzo di carta e non chi ha la vera passione...
    2) che con una puntata di sanremo ci si mandavano avanti non so quante orchestre...
    3) è stata fatta questa legge per impedire agli studenti di frequentare contemporaneamente un corso universitario...

    tra le tante castronate dette in un minuto di intervento.

    ora, la seconda è una frase di accardo detta a che tempo che fa l'anno scorso. vera, ma non sua. e me lo aspetto, da un personaggio del genere.

    la prima è una boiata. secondo il suo ragionamento, chiunque abbia una laurea non è motivato ed interessato nel suo lavoro?

    la terza è ridicola. come è noto in italia, se frequenti un corso universitario non ne puoi frequentare contemporaneamente un altro.

    il problema è che al momento le lauree prese in conservatorio non sono riconosciute da nessuna parte. tu paghi un corso universitario, hai l'obbligo di frequenza, l'impossibilità di frequentare altri corsi però ne scappi fuori e non hai nulla di valido in mano.

    di più: spesso ad insegnare sono messi, riciclati, professori che della loro materia non sanno una cippa, ma che nel brodo del calderone conservatorio, tra amicizie, calci nel didietro e spinte di ogni tipo riescono a trovarsi un ruolo ed uno stipendio immeritato.

    il problema sono i corsi di studio e programmi universitari, che tagliano a zero lo sviluppo della creatività, non generano cervelli e menti ma solo casini burocratici e porcate lontanissime dalla pratica musicale che poi si incontra fuori dalle mura del conservatorio.

    il punto è (ma lui evidentemente lo ignora) che non sono state fatte riforme riguardo la musica per ASILI, ELEMENTARI, MEDIE, SUPERIORI.

    il punto è che chi si iscrive ad un corso di chitarra deve, per dire, presentare l'equivalente di un ottavo di chitarra senza aver nessuna possibilità prima se non quella di prepararsi privatamente!

    ora, io ci mangio con i corsi privati, sono solo che contento. quando mi sono diplomato, tutti a dirmi "fai il corso universitario, fai il corso universitario, sei matto se non lo fai, vedrai che ti servirà...".

    oh, io sono ancora qui che ci vivo, praticamente tutti gli altri sono affogati nella loro stessa... eh, capito, no?

    però non vado a dire in giro che l'istituzione di un corso universitario musicale è sbagliata. dico che fa schifo come è stata implementata, tutto qui.

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