Emozionante, ironico, disincantato, lucido, appassionante e intelligente ritratto di una società che cambia (in peggio), dell'evolversi delle coscienze, dei corpi, dei rapporti umani visti con gli occhi di una bambina figlia di una borghesia illuminata nell'Iran dello Scià prima, poi adolescente inquieta sotto le imposizioni e le repressioni del regime islamico khomeinista che colpiscono da vicino la sua famiglia, attraverso rivoluzioni e guerre, espatri e rientri, sempre alla ricerca di una coscienza individuale e di un senso di appartenenza che continua a sfuggirle nonostante l'assidua ricerca.
Un film animato, illustrato e narrato in prima persona dall'iraniana Marjane Satrapi con un tratto stilizzato eppure ricco di particolari, in un bianco e nero che dà luce ai pensieri e alle emozioni, Storia di un paese e storie di affetti che si intrecciano con il trasporto di chi ha partecipato agli eventi riuscendo sempre a cogliere il lato umoristico di situazioni sempre più nere. Si ride piangendo e si piange ridendo in questo piccolo capolavoro che merita più di una visione.
Bellissimo