Antefatto:
nella vecchia attività, nei primi tempi in cui lavoravo lì, si presentò un cliente che mi fece fare in fretta e furia un lavoro... e si ripresentò per ritirarlo dopo qualche mese. Mi diede da fare un altro lavoro, sempre urgente, e si ripresentò dopo un anno e mezzo (e non sto scherzando eh!).
Il fatto: Lunedì, non so come, si presenta nel negozio nuovo e mi chiede se ho sempre i file. Dato che non avevo assolutamente voglia di ripetere la solita trafila ho detto di no (in realtà conservo in casa il backup di tutti i lavori svolti nella vecchia attività, che non si sa mai), e mi chiede di fargli un lavoro piuttosto noioso per giovedì. "Ce la fai per giovedì?" "Ci provo".
Arrivano altri lavori, e conoscendo il tipo lascio il lavoro da parte, spiego la situazione al nuovo capo e mi dice di non fare il lavoro, viste le premesse.
Stamattina passa, sulla mia lavagna avevo ancora tre lavori da fare oltre al suo, e gli dico che il lavoro non è pronto e che per oggi non lo posso fare. Allora l'omino si in******a di brutto, "ma lo dovevi fare, ti ho detto che è urgente" e bla bla. Da notare che il lavoro consisteva nel fare una pergamena per una Fratta Goliardica (non chiedetemi cos'è perché non ne ho idea), non copie di bilanci da presentare ad un CDA o brochure da inviare per una campagna pubblicitaria né dispense per corsi.... insomma urgente ma non vitale. Visto che si inc***a gli faccio presente che le volte precedenti è passato dopo mesi e dopo un anno e mezzo, al che si inc***a ancora di più, si fa restituire i due fogli che aveva lasciato e dice "Vuoi anche avere ragione?" "Ma no, il cliente ha sempre ragione ma mica posso impiccarmi se non riesco a fare tutti i lavori per tempo e secondo il gusto del cliente, soprattutto visti i precedenti" al che si inc***a ancora di più, esce dalla porta urlando vaff*****lo e gli grido dietro "Buona giornata anche a lei". Così rientra e mi chiede "Che hai detto??" "Ho detto - buona giornata anche a lei -" e si inc***a ancora di più, ed esce dicendo qualcosa tipo "Vedrai che buone giornate avrai, vaffa****!! Vaff****!".
Allora mi chiedo, il cliente ha sempre ragione? In fin dei conti se un cliente mi abitua in un certo modo, è giusto che mi comporti di conseguenza oppure avrei dovuto fare il bravo schiavo ed eseguire il lavoro a tempi record (visti gli altri lavori piuttosto corposi che ho dovuto fare)?
Io mi sento tranquillo con me stesso, ma magari ho sbagliato, per cui chiedo...