La Prima e la Seconda Guerra Mondiale non sarebbero state possibili senza la stampa incontrollata di cartamoneta, la macchina bellica si sarebbe presto inceppata. Senza stampare a debito, non si spiegherebbe nemmeno l’odierna spesa militare USA, prossima a metà del bilancio. Non è un caso che la Prima Guerra sia avvenuta nel 1914, a un anno dalla nascita della Federal Reserve, quando il governo cominciò a richiedere carta straccia, senza più tenere conto delle riserve auree. Nel '33, con Roosvelt, la convertibilità in oro venne ufficialmente soppressa, il primo passo di un processo che si concluse solo nel '71 con Nixon. Ma fu più che sufficiente per superare la crisi del '29 e finanziare il nazismo con banchieri come Prescott Bush, nonno di George Bush Junior.
Il male estremo arrivò negli anni '80, sotto l'egida del neoliberismo più sfrenato, lo stadio terminale della globalizzazione, o se volete il mercantilismo a stelle e strisce. L'imperialismo occidentale sarebbe pura utopia senza il mostro incontrollato di un sistema bancario basato sul debito. Un debito che non potrà mai essere ripagato, perché le banche centrali prestano 100 e chiedono indietro 105, ma sul mercato i 5 di interesse non esistono, così il debito complessivo può soltanto aumentare e gli unici a guadagnarci sono coloro i quali hanno compreso che l'unico modo per far funzionare l'economia è quello d'indebitarsi.
I debiti pubblici non potranno mai essere saldati, se non in rarissimi casi, e molto spesso a scapito della popolazione. Le tasse sul reddito sono la conseguenza inevitabile e l'inflazione, con la perdita del valore d'acquisto, altro non è che una tassa camuffata. E’ normale che i prezzi oscillino, ma non che aumentino solamente, questo è il sintomo di una malattia endogena, originata dall'emissione di cartamoneta a debito, la vera causa dell’attuale inflazione, che incidendo sui costi, costringe ad aumentare i prezzi. Per cui l'unica politica percorribile non è quella di chiedere altro denaro alla banca centrale per far funzionare la macchina dell'assistenza sociale, che senza l'emissione incontrollata di cartamoneta non si renderebbe necessaria in primo luogo. La soluzione è quella di tornare al Gold Standard, rendere illegale la riserva frazionaria e riportare nelle mani dello stato l'emissione di moneta, in modo che non venga più emessa a debito.