In Italia una donna su cinque smette di lavorare dopo la maternità. A 18-21 mesi dalla nascita del figlio, il 20% delle mamme lascia il posto di lavoro. E questo accade soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole (Societò U2 Coach).
Nelle facoltà a indirizzo scientifico delle università siciliane il 46% degli iscritti è composto da donne. La percentuale sale al 73% nelle facoltà umanistiche (Miur)
Lavori da uomo? La presenza delle donne rimane considerevole nei settori insegnamento, scienze della vita e servizi alla persona (fonte: Istat)
Restano "aree maschili" i settori dell'informatica, sanità, industria, trasporti, ricerca, isttuzioni, giustizia, pubblicità, architettura, ingegneria (fonte: Istat)
E anche quando le donne "invadono" le aree maschili, non superano il tetto di cristallo (fonte: Istat)
Medico, donna e immigrato. Ma le straniere presenti in italia svolgono prevalentemente lavori di cura della casa e delle persone.
http://www.corriere.it/cronache/08_m...ba99c667.shtml
A parte la bella teoria che dice che le donne dovrebbero avere pari opportunità e sulla quale son tutti d'accordo, nella vostra vita quotidiana vedete le differenze che ci sono tra uomo e donna o non le percepite? (perchè per esserci ci sono, il punto è se le vedete o no).