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  1. #1
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    Violenze e saccheggi in Tibet

    Sorprendente sollevazione in Tibet da parte dei monaci e loro seguaci contro i cinesi che hanno reagito sparando a casaccio, ci sarebbero due morti e numerosi danni.
    Purtroppo però la rivolta non sta rivolgendosi solo contro l'esercito e le sedi istituzionali cinesi ma anche contro i residenti di etnia cinese e contro i loro negozi e proprietà.
    Il Dalai Lama chiede alla Cina misura nella reazione, la Cina accusa il religioso di aver fomentato la violenza cieca.



    http://www.repubblica.it/2008/03/sez...tri-lhasa.html
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  2. #2
    tutta colpa del comunismo, rosso come il vino
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  3. #3
    cinesi maledetti...
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

  4. #4

    Re: Violenze e saccheggi in Tibet

    Originariamente inviato da agiaco
    Sorprendente sollevazione in Tibet da parte dei monaci e loro seguaci contro i cinesi che hanno reagito sparando a casaccio, ci sarebbero due morti e numerosi danni.
    Purtroppo però la rivolta non sta rivolgendosi solo contro l'esercito e le sedi istituzionali cinesi ma anche contro i residenti di etnia cinese e contro i loro negozi e proprietà.
    Il Dalai Lama chiede alla Cina misura nella reazione, la Cina accusa il religioso di aver fomentato la violenza cieca.
    La Cina presta sempre molta attenzione a far ricadere sempre le colpe delle loro porcate sul Dalai Lama.
    Riguardo le violenze verso la popolazione cinese: è esattamente contro una sinizzazione forzata e accelerata che i tibetani si stanno ribellando.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  5. #5

    Re: Re: Violenze e saccheggi in Tibet

    Originariamente inviato da webus
    Riguardo le violenze verso la popolazione cinese: è esattamente contro una sinizzazione forzata e accelerata che i tibetani si stanno ribellando.
    che mi pare sia ormai arrivata a un punto pressochè senza ritorno, o sbaglio? almeno, così avevo letto poco tempo fa

  6. #6

    Re: Re: Re: Violenze e saccheggi in Tibet

    Originariamente inviato da chemako
    che mi pare sia ormai arrivata a un punto pressochè senza ritorno, o sbaglio? almeno, così avevo letto poco tempo fa
    beh, D'Alema potrebbe ancora proporre una forza di pace che si interponga tra cinesi e tibetani
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  7. #7

    Re: Re: Re: Re: Violenze e saccheggi in Tibet

    Originariamente inviato da webus
    beh, D'Alema potrebbe ancora proporre una forza di pace che si interponga tra cinesi e tibetani
    lo ha già fatto, chiedendo la mediazione di hamas

  8. #8
    I tibetani sono terroristi che vogliono abbattere un governo democraticamente eletto.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  9. #9
    Alcune note per chiarire i fatti, e fare giustizia del titolo del thread che lascia intendere che la violenza sia stata causata dai tibetani:

    da qualche giorno i monaci protestavano pacificamente
    improvvisamente e senza provocazioni di sorta, ieri militari cinesi sono penetrati nei monasteri e dopo averli devastati e arrestato numerosi monaci li hanno chiusi. Terminata la repressione polizia e forze armate si sono ritirate, lasciando tutto il campo libero,, in attesa delle ovvie proteste, che dopo qualche ora hanno iniziato a manifestarsi tra la popolazione tibetana.

    Così, i civili tibetani hanno iiniziato a scendere in strada per manifestare, si sono verificati alcuni episodi di rivolta contro la comunità cinese. Era il segnale atteso dall'Esercito del Popolo per intervenire duramente.
    E tutto questo all'indomani dell'annuncio che gli Stati Uniti hanno tolto la Cina dalla lista dei paesi che non rispettano i diritti umani.

    Repressione cinese in Tibet
    «I morti sono almeno 100»
    Questa tecnica ricorda quella usata da Mao nella cosiddetta Campagna dei cento fiori, che si avviò invitando la popolazione a esprimere liberamente le proprie lamentele, segnalare ingiustizie, aspirazioni e così via. Raccolte tutte queste informazioni le guardie rosse passarono poi al rastrellamento di coloro che avevano candidamente creduto a queste promesse e milioni di persone furono avviate ai campi di rieducazione.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #10
    non vedo come dal titolo si possa presupporre che le violenze siano state causate dai tibetani

    da un articolo de La Nazione di oggi:

    -con la rivoluzione culturale vennero uccisi circa 1,2 milioni di tibetani e distrutti 6254 monasteri
    -circa 100 mila tibetani finirono nei campi di lavoro e deforestazione indiscriminata

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