fatemi sfogare sennò strozzo qualcuno.
insomma, dopo tanto girare trovo il portatile preciso per le mie esigenze, miglior rapporto qualità prezzo, eccetera.
lo trovo nella più famosa catena italiana a 999 con lo sconto di 200 euro perchè sono cocopro. fico.
vado ad informarmi, c'è (miracolo assurdo) un fenomeno di commesso che ne sa a pacchi, non il classico venditore sparaminchiate, questo si vede che è appassionato: poi insomma, manco io sono proprio il primo arrivato, non lo faccio di lavoro, per carità, ma diciamo che la fregatura è difficile che me la rifili. insomma, mi convinco, faccio per pigliarlo.
purtroppo mille euro di schianto così non ce li ho, quindi devo chiedere un finanziamento. sui cocopro la rata verrebbe troppo alta, quindi la faccio sulla pensione di mia madre.
stamattina vado lì con lei ed andiamo al box finanziamenti.
già la tipa mi guarda con sufficienza, piglia i fogli che le davo, mi gira la schiena mentre ancora parlavo e si va a sedere. vabbò.
mentre siamo lì, classica aria da "sì, dài, muoviti che ho altro da fare, zitto e firma"...
io - "scusa, mi puoi dire a quanto ammontano le rate e come cambiano a seconda della durata?"
lei - dà una manata sul vetro del pc (!!!), lo gira, mi indica col dito il menu a discesa del form che stava compilando e si gira rosicchiando le dita guardando per aria, in attesa che io abbia fatto.
mi giro e guardo mia madre pensando "questa stanotte non l'ha preso". mi sa che l'ha pensato anche lei.
cmq, optiamo per 18 mesi, e vabbò. poi le faccio presente del discorso cocopro, prima ovviamente che inviasse il form.
nota: a me il giorno prima avevano detto che si trattava di una iniziativa loro, non statale. mi sono stupito ma ci ho creduto. ovviamente era statale, loro come iper aderivano.
lei, stizzita, alzandosi in piedi: "eh, ma quando volevi dirmelo? quando avevo richiesto il finanziamento per l'importo intero? vieni qua..." e se ne va sbuffando verso un altro box.
l'avrei attaccata nel muro, ma l'ho seguita, e pace.
vado nell'altro box, mi chiede con una scortesia epocale documenti, numeri e fogli vari, comincia a riempire n'altro form. invio, ed errore del server. invio, ed errore del server.
alla terza volta, una collega le suggerisce di chiamare l'assistenza: problema che si risolverà non si sa quando. eccheccacchio.
lei - "niente, non ci posso fare niente, il computer non lo puoi prendere, fine.".
ma fine cheeeeeee?????
vabbò, le dico, vado a fare un giro e vedo di passare dopo.
nel frattempo piglio 800 euro così pago in contanti.
torno dopo un po', stesso errore: le dico "ok, pago in contanti, vi lascio i documenti, prendo il pc e quando si sblocca torno e vengo a firmare"
lei - "assolutamente no, non si può fare".
io - "ma scusa, pago quello che devo pagare, no? tanto tu hai accertato che io ho un cocopro, che ho diritto a quello sconto, si tratta di una firma su un foglio, ti lascio anche tutti i miei documenti"
lei - "no, perchè a fine giornata mi mancano duecento euro in cassa"
l'avrei strozzata. ma che minchia dici, beduina???????? quei soldi sono un rimborso statale che ti arriverà chissà quando, ma che boia dici????
posso capire che per una formalità burocratica tu che non mi conosci e fai la semplice segretaria non vuoi stare a rischiare, ma si tratta pur sempre di un rapporto con il pubblico e non mi sembra mica che la mia richiesta sia assurda... non ho chiesto di pagarlo 30 60 90, non ho chiesto uno sconto... ho chiesto di poter pagare quanto devo il prodotto che comprerò, fra l'altro senza finanziamento ma subito in contanti, e di poter firmare il foglio che mi dà diritto ad uno sconto (peraltro accertato) anche in giornata! quando si sblocca il terminale!!!
cmq, cedo perchè tanto vedo che non ci arriva e le dico, vabbò, passerò nel pomeriggio, speriamo che il server si sia sbloccato.
a quel punto mi ha fatto saltare per aria le coronarie.
lei, acidissima - "ah, bisogna vedere se te lo tengono"
vado in berserk.
io - "COOOOSAAAA??? SE ME LO TENGONOOO??? VOI AVETE UN PROBLEMA, IO PAGO REGOLARMENTE, MI TENETE QUI UNA MATTINA INTERA DI FRONTE AD UN PC, MI TRATTATE CON UNA SCORTESIA SENZA PARI, MI FATE TORNARE QUI FACENDOMI FARE DIECI KM DUE VOLTE E NON MI TENETE UN PRODOTTO CHE IO VOGLIO PAGARE IMMEDIATAMENTE???"
lei, senza fare una piega, ancora più acida - "eh, sì"
allora, le scelte erano due: o la decapitavo con un'ascia da guerra, o cercavo di calmarmi per non perdere il prodotto.
io - "senti, vediamo che si può fare: ti lascio i documenti e tu quando si è sbloccato il terminale mi chiami. nel frattempo senti in reparto se me lo tengono"
lei - "non so se si può fare"
l'ho fulminata con uno sguardo che all'enel ancora ringraziano.
lei, acidissima - "eh, ma cmq io non è che sto qui tutta la mattina a provare per te, c'è anche altra gente, devo lavorare. e poi se vuoi che te lo tengano, devi dare un acconto"
io mi chiedo quando assumono il personale chi ci mettono a sceglierlo. questa l'hanno presa dalla discendenza diretta di lady catrin di orgoglio e pregiudizio.
al che, allargo le braccia e dico "ok, allora è semplice: io lo vado a prendere da un'altra parte"
magicamente, provano loro senza problemi, mi chiamano appena si è sbloccato il terminale e mi tengono da parte il notebook senza acconti di sorta.
ho fatto anche la figura del signore, che le ho detto "ma guarda, non è che devi provare per forza ogni due minuti, magari prova solo quando ti chiamo, così so in tempo reale se funziona e tu non perdi tempo"
quanto rimpiango l'umanità del "negozio sotto casa": non fosse per i soldi, gli iper non mi vedrebbero più.
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