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  1. #1

    Pagamento INPS per prestazione occasionale

    La medesima associazione mi ha stipulato 4 contratti per prestazione occasionale di cui 3 che hanno un importo singolo e totale inferiore ai 5000€ relativi all'anno 2005. Il quarto contratto(sempre prestazione occasionale) ha un importo inferiore ai 5000€ ed è relativo all'anno 2006.
    I quattro contratti hanno un totale maggiore di 5000€ e mi vengono pagati in un'unica volta nel novembre 2007. Il problema che sorge è che l'associazione dice di non aver pagato l'INPS perché la somma di ogni singolo contratto relativo agli anni 2005 e 2006 sono inferiori a 5000€
    Invece il mio commercialista asserisce che va pagata l'INPS perché la somma che mi è stata data è maggiore ai 5000€ a prescindere del fatto che siano pagamenti di anni differenti...
    a chi devo credere?
    Spero di aver reso un quadro chiaro della situazione.
    Sapete almeno dove posso trovare informazioni valide?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
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    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  3. #3
    edit.. ho detto una minchiata
    if u think u'r too small to make a difference, try sleeping with a mosquito!!

    Giochi a calcetto? Vuoi prenotare online il tuo campo preferito?

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Marcolino's
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    e al commercialista

  5. #5
    Il profilo previdenziale delle prestazioni meramente occasionali è regolato dall’art. 44, c. 2 del D.L. 269/03, che stabilisce l’obbligo di versamento contributivo quando, nel corso dell’anno solare (da 1/1 a 31/12), il collaboratore superi la soglia di euro 5.000,00 di reddito dalle prestazioni meramente occasionali. Tale soglia deve essere considerata una vera e propria soglia di esenzione (in pratica se nell’anno il reddito sarà di 6.000 euro i contributi verranno versati su 1.000 euro). Attenzione la soglia non è da misurarsi sul compenso stabilito nel contratto, ma sul reddito che si andrà a dichiarare ed è riferita al cumulo di tutti i redditi da prestazioni meramente occasionali.

    Il collaboratore è obbligato ad effettuare immediatamente ed in proprio l’iscrizione alla c.d. “gestione separata INPS” (L. 335/95) al superamento della soglia di reddito predetta.

    Il collaboratore avrà l’obbligo di comunicare tempestivamente al committente l’avvenuto sorpasso di detta soglia, ma non dovrà comunicargli il suo reddito (si comunica che scatta l’obbligo e non che si hanno, sin a quella data, 5.001 euro di reddito).

    Il committente avrà l’obbligo di versare i contributi dovuti (circa il 18%, ma si vedano per precisione le tabelle sul sito dell’INPS) trattenendone 1/3 al collaboratore, in quanto posti dalla Legge a carico di quest’ultimo.


    da qui

    accertati che sia ancora in vigore, ché non si sa mai...

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: Pagamento INPS per prestazione occasionale

    Originariamente inviato da mardok30
    La medesima associazione mi ha stipulato 4 contratti per prestazione occasionale di cui 3 che hanno un importo singolo e totale inferiore ai 5000€ relativi all'anno 2005. Il quarto contratto(sempre prestazione occasionale) ha un importo inferiore ai 5000€ ed è relativo all'anno 2006.
    I quattro contratti hanno un totale maggiore di 5000€ e mi vengono pagati in un'unica volta nel novembre 2007. Il problema che sorge è che l'associazione dice di non aver pagato l'INPS perché la somma di ogni singolo contratto relativo agli anni 2005 e 2006 sono inferiori a 5000€
    Invece il mio commercialista asserisce che va pagata l'INPS perché la somma che mi è stata data è maggiore ai 5000€ a prescindere del fatto che siano pagamenti di anni differenti...
    a chi devo credere?
    Ha ragione il commercialista, presupposto dell'imposta sui redditi è IL POSSESSO di un reddito, ed appunto di quel reddito sei entrato in possesso nel 2007. Ergo, scattano nel 2007 gli obblighi contributivi (INPS) e tributari (dichiarazione dei redditi ed eventuale pagamento dell'imposta risultante, al netto della ritenuta d'acconto trattenuta dal committente)
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  7. #7
    Grazie delle risposte.
    Quindi abbiamo capito che ero obbligato io a versare 1/3(il 6% del totale) all'INPS e l'associazione i 2/3(il 12%). Visto che, per mia ignoranza, e per ignoranza(o malafede?) del committente i contributi INPS non sono stati pagati, adesso come rimedio a questa situazione??? posso pagare almeno la mia parte, seppure in ritardo?

    in pratica se nell’anno il reddito sarà di 6.000 euro i contributi verranno versati su 1.000 euro
    interessante questa cosa, anche se il commercialista non me l'ha detto!

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