Questa volta non apro il solito thread per lamentarmi di mansione, orario, o salario, questa volta critico me stesso sulla mia resistenza a lavoro.
Devo ammettere che la paga che mi danno effettivamente non è molto guadagnata. Questo non perchè non faccio quello che mi viene detto, visto che negli ultimi mesi sono sempre qualche minuto in anticipo, e faccio sempre tutto ciò che c'è da fare evitando anche di scontrarmi con il mio collega. Il problema effettivamente sono io, sono li che faccio la metà di quello che potrei realmente fare.
Potrei benissimo dire la solita frase "ed è pure troppo per quel poco che mi danno". La verità è che mi sento vuoto dentro a stare li "giusto perchè mi pagano" a fare il giusto indispensabile per essere apprezzato.
La realtà è che il mio corpo è sempre stanco, poi con il lavorare all'aperto non va per nulla daccordo:
- E la mattina, con il nuovo orario, fa freddo e la mente si blocca pensando a quello;
- E dopo ti arriva il sole in faccia e ti viene una stanchezza abissale;
Insomma il corpo non collabora per nulla. Vorrei tanto farmi piacere quel che ho nel mentre che non trovo altro, ma il fatto di non riuscire ad essere efficente è una bella rottura, ti senti sempre in difetto e sopratutto finisci per contare le ore che ti dividono dal ritorno a casa.
Ogni mattina finisco con l'alzarmi domandadomi "chi me lo fa fare" e questo non è bello.
Lo so, lo so, sto cercando altro, sembrerà stupido però non riesco a trovare situazioni migliori. Qui gli unici che mi richiamano sono quelli "che mi vogliono fregare", i classici lavori truffa che ti mettono a vendere aspirapolveri e simili. Se riuscissi a trovare un'altro lavoro anche a pari stipendio sarei ben lieto di cambiare, per vedere se riesco a trovare la mansione per cui sono più portato. Forse però sono io che non cerco bene, perchè il mandare curriculum agli annunci che trovo su internet, e dire ad ogni persona utile che starei cercando di cambiare mansione, sembra non bastare.