...esiste un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale
votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio
non-voto al partito di maggioranza:
> Credo sia interessante saperlo indipendentemente dalle vostre intenzioni.
>
> Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita' di rifiutarsi di votare
> e
> metterlo a verbale.
> Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci
> si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
> Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle
> schede nulle o bianche o all'astensione dal voto.
> Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano
> gia' fatti, come al solito la gente andra' a votare il "meno peggio".
> Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero ( cosa mai
> successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe "qualche problema" nell
> assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne.
> Fate girare questa mail il piu' possibile, e' l'unica maniera per fare
> sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone
> veramente nuove e non un branco di professionisti della politica che rubano
> soldi parlando di niente.
>
> Esiste quindi un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale
> votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio
> non-voto al partito di maggioranza.
> E' infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto
> vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA
> SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile
> inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE
> VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO
> (es.: 'Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta')' .
>
> Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della
> procedura, appellatevi al seguente testo di legge: "Testo Unico delle Leggi
> Elettorali, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5 5) Il
> segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo
> verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la
> reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000."