io si e ci ho giocato anche parecchio montando e smontando paraboliche, stagnando fili ai telecomandi e raddrizzando spazzole attorcigliate
guardate 'sta meraviglia che si sono inventati a soragna (parma):
http://parma.repubblica.it/multimedia/home/2033169/1/6
http://parma.repubblica.it/dettaglio...Europa/1443501Sei corsie, un circuito di 86 metri e sofisticati sistemi di telemetria e di illuminazione. E' la pista elettrica di Soragna, paradiso degli amanti degli slot.
se organizzi un week end a soragna io ci sonomi porto la mia macchina (benetton formula uno quella tutta verde!!!) e il mio telecomando
BooTzenN
Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere al centro dell'attenzione di tutti
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veramente io abito da tutt'altra parte: ho scoperto che esiste soragna leggendo repubblica.it stamattina
io usavo il trasformatore del trenino invece di quello standard polistil così potevo alzare la tensione e sovra-alimentare le macchinine per farle andare più veloci
solo che poi in curva era un macello
Cacca!
Per risolvere questi problemi avevo le gomme posteriori doppie e dei pesetti aggiuntiviOriginariamente inviato da ilgiovo
io usavo il trasformatore del trenino invece di quello standard polistil così potevo alzare la tensione e sovra-alimentare le macchinine per farle andare più veloci
solo che poi in curva era un macello.
Quella roba di Soragna non mi affascina per niente, il bello era gareggiare con gli amichetti, ognuno con la propria macchinina taroccata per benino.
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
le curve erano un problema a prescindere, specialmente quando il cosetto che teneva l'auto in pista si spezzava per meta'Originariamente inviato da ilgiovo
io usavo il trasformatore del trenino invece di quello standard polistil così potevo alzare la tensione e sovra-alimentare le macchinine per farle andare più veloci
solo che poi in curva era un macello
il pattino?Originariamente inviato da rebelia
le curve erano un problema a prescindere, specialmente quando il cosetto che teneva l'auto in pista si spezzava per meta'
Mai rotto uno, piuttosto le spazzole rompevano un pochetto
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
boh, noi avevamo meta' macchinine col pattino (manco sapevo come si chiamasseOriginariamente inviato da taddeus
il pattino?
Mai rotto uno, piuttosto le spazzole rompevano un pochetto
la pista di soragna e' notevole per il lavoro, ma le piste variate di volta in volta sono sicuramente piu' belle per giocarci, perche' cambia la difficolta' e di conseguenza l'approccio
forse erano di una serie successiva, mio papà mi regalò la pista per i miei quattro anni, quindi circa mille anni faOriginariamente inviato da rebelia
boh, noi avevamo meta' macchinine col pattino (manco sapevo come si chiamasse
la pista di soragna e' notevole per il lavoro, ma le piste variate di volta in volta sono sicuramente piu' belle per giocarci, perche' cambia la difficolta' e di conseguenza l'approccio
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
Originariamente inviato da taddeus
quindi circa mille anni fa
non te lo so dire, io avevo ereditato le piste dei cugggini piu' grandi: avendo un fratellino piu' piccolo che era anche l'ultimo dal lato materno, ha fatto incetta di tutti i giocattoli dei piu' vecchi, tra cui almeno 4 diverse piste con le relative macchinine, che mettendo assieme in vario modo componevano piste di diversa grandezza e difficolta'... anche di diverso colore, per la verita', visto che alcuni pezzi erano neri, altri gialli e altri ancora azzurri
forse semplicemente quando ci sono arrivate, le macchinine erano state gia' usate molto
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