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  1. #1
    Utente bannato
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    [Curriculum Vitae] Gli studi

    Cos'è consigliabile scrivere nella parte "studi/formazione" dopo un eventuale abbandono dell'università? Dopo 6 anni e una decina d'esami presi (facoltà d'informatica), secondo voi è buona cosa scrivere che s'è frequentata l'università? Se "si", cosa scrivere?! :master:

  2. #2
    El rumbero
    Guest
    Se l'hai lasciata a che scopo scriverla, come pensi venga mai interpretata questa tua decisione dal datore di lavoro?

    E poi che ti di lavoro stai cercando?

  3. #3
    Utente bannato
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    Se hai fatto 10 esami in 6 anni scusa quanti te ne mancano per quella breve ?

  4. #4
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da carnauser
    Se hai fatto 10 esami in 6 anni scusa quanti te ne mancano per quella breve ?
    parecchi... Ma gli anni passano e la volontà va scemando...
    ---------------
    Rumbero, dunque, non servirebbe neanche scrivere che ho superato esami come: programmazione Java, Tecnologie di sviluppo per il web, Analisi Matematica, ecc...?

  5. #5
    6 anni di studi e 10 esami dati direi che proprio non lo scriverei sul CV.

    Al limite lo dici al colloquio ma non ci fai una gran figura a dirlo, lavorativamente parlando.


  6. #6
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da Corinna
    6 anni di studi e 10 esami dati direi che proprio non lo scriverei sul CV.

    Al limite lo dici al colloquio ma non ci fai una gran figura a dirlo, lavorativamente parlando.

    dipende. Se dice tipo " lavoravo nel mentre " ...può anche esserwe.

  7. #7
    Originariamente inviato da carnauser
    dipende. Se dice tipo " lavoravo nel mentre " ...può anche esserwe.
    Anche lavorando sono pochissimi.
    Comunque ha senso solo se gli esami che ha dato sono utili all'atto pratico al lavoro per cui si candida

  8. #8
    El rumbero
    Guest
    Originariamente inviato da Corinna
    Anche lavorando sono pochissimi.
    Comunque ha senso solo se gli esami che ha dato sono utili all'atto pratico al lavoro per cui si candida
    Già Corinna, ma se questi esami avessero una utilità all'attopratico del lavoro per cui ci si presenza, in quale modo l'averli superati influenza positivamente aggiungendo come input ho lasciato gli studi universitari?

  9. #9
    Originariamente inviato da El rumbero
    Già Corinna, ma se questi esami avessero una utilità all'attopratico del lavoro per cui ci si presenza, in quale modo l'averli superati influenza positivamente aggiungendo come input ho lasciato gli studi universitari?
    Sempre meglio aver dato l'esame di programmazione candidandosi ad un posto di programmatore (per dirne una) che lasciare un buco di sei anni nel curriculum dicendo che ha fatto il commesso in panetteria e basta

    Se invece cerca un posto come postino è inutile dire che ha dato 6 esami ad informatica... sembra solo uno indeciso.

    Laurea o no cambia poco se uno è capace... però deve essere capace.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di @rgo1
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    ma non può limitarsi a indicare che ha dato 10esami all'uni e che poi ha interrotto gli studi per motivi di lavoro (tralasciando che l'uni è durata 6 anni)?

    poi vero sì vero no saran cazzi suoi...
    "Chi se ne frega, disse il mago alla strega, ora vado nel bosco e mi faccio una s...passeggiata."
    ------------------------
    Antipatichi!

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