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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Fisco e vendita contenuti digitali (mp3,pdf,ecc)

    Apro questa discussione per parlare della vendita digitale di musica, libri, foto o altro attraverso i vari stores online come Trackitdown, Lulu.com, ed altri, e come mettersi in regola con il fisco per gli introiti derivanti da queste attività che come sapete possono fruttare molto oppure molto poco.

    Avendo chiesto qualcosa nel thread riguardante adsense (pensando, e sbagliando, che fosse un discorso analogo) ho ottenuto una buona risposta su cui basare ulteriori punti di discussione.

    Quindi ecco la situazione:
    1) Io produco dei media: musica, ebook o photobook, ecc e li proteggo come meglio credo.
    2) Vendo i miei media attraverso i circuiti di commercio elettronico. In genere negozi a cui si forniscono i media e poi ci si spartisce il ricavato.

    Domanda:
    Come mi posso mettere in regola con il fisco? Serve Partiva IVA? Ho limiti di guadagno?

    Quoto qui sotto la risposta più attendibile che ho ottenuto nell'altro thread.

    Originariamente inviato da bidibodibù

    La vendita di mp3, pdf, o qualsiasi opera dell'ingegno, rientra in compensi da diritti d'autore, se non esercitati nell'ambito di una attività commerciale diretta, e vanno dichirati nel modello unico, senza obbligo di contributi nè inps, nè empals e nè di quelli dei giornalisti.
    Hanno un abbattimento fisso del 25% sull'imponibile e non si può dedurre nulla, nessuna spesa.
    Non occore, in teoria nemmeno il commercialista, basta dichiarare le entrate dell'anno nell'apposito riquadro dell'unico per le persone fisiche.

    Dato che mi ci trovo, il mio commercialista mi ha parlato del fatto che, probabilmente con il prossimo governo Berlusconi ci dovrebbe essere uo snellimento degli adempimenti fiscali, senza PIVA, con una aliquota fissa a forfeit.
    Comunque bisogna aspettare almeno il prossimo anno.

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Io ora mi chiedo. La vendita tramite stores rientra in attività commerciale diretta?
    In pratica funziona così io faccio un contratto con lo stores e gli carico la musica quando la ho pronta, lui mi indica la composizione del prezzo compreso quello che viene a me dalle vendite, e poi ogni tot di tempo mi fanno un versamento su conto corrente.

    Poi scusate l'ignoranza in materia (se mi chiedete di elettronica e informatica vi dico quello che volete, ma di economia e fisco è la prima volta che mi interesso) ma quali sono i vari tipi di dichiarazione del reddito? Cosa significano le frasi che riporto qui sotto?
    • ...vanno dichirati nel modello unico, senza obbligo di contributi nè inps, nè empals e nè di quelli dei giornalisti.
    • Hanno un abbattimento fisso del 25% sull'imponibile e non si può dedurre nulla, nessuna spesa.


    Inoltre per le cose qui sopra esposte serve partita iva?

  3. #3

    Fisco e diritto d'autore

    Allora su questo argomento le cose sono molto chiare e antiche, quindi non si sbaglia e c'è da parte dell'agenzia delle entrate una montagna di documentazione precisa, a differenza del mondo della pubblicità web tipo adsense su cui molte cose sono vaghe e generiche.
    Se il materiale originale frutto del tuo ingegno non lo vendi direttamente tu, ma un'altra azienda, allora non occorre aprire la partita iva dato che si tratta di altri redditi di lavoro autonomo.

    Se tu decidi di vendere il tutto su un tuo sito e di fatturare direttamente, allora si tratta di ecommerce diretto che necessita PIVA.

    Comunque in questo pdf delle agenzie delle entrate c'è scritto tutto a riguardo:

    Fisco e diritto d'autore

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Grazie 1000 sei un mito! Se ho domande ritorno qui.

  5. #5
    Ragazzi,

    dopo aver letto le prime pagine del post mi sono venuti molti dubbi.
    Ho un sito che freehosting con adsense.Ho guadagnato in un anno circa 140 euro. E li ho riscossi su c/c.

    Sono un dipendente pubblico. Volevo dichiarare i guadagni anzidetti, ma leggendo queste pagine pare che debba avere una P.IVA. Adesso i soldi li ho già presi e la P.IVA non ce l'ho che faccio? Li restituisco? Non posso muovermi in nessun modo?

  6. #6
    Originariamente inviato da anonimity80
    Ragazzi,
    dopo aver letto le prime pagine del post mi sono venuti molti dubbi.
    Ho un sito che freehosting con adsense.Ho guadagnato in un anno circa 140 euro. E li ho riscossi su c/c.
    Sono un dipendente pubblico. Volevo dichiarare i guadagni anzidetti, ma leggendo queste pagine pare che debba avere una P.IVA. Adesso i soldi li ho già presi e la P.IVA non ce l'ho che faccio? Li restituisco? Non posso muovermi in nessun modo?
    Cosa centra con tutto questo di cui stiamo parlando?
    Sei OT.
    Posta dove si parla di adsense e tasse.

    PS:
    I moderatori son in vacanza: beati loro!
    :rollo:

  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da bidibodibù Visualizza il messaggio
    Allora su questo argomento le cose sono molto chiare e antiche, quindi non si sbaglia e c'è da parte dell'agenzia delle entrate una montagna di documentazione precisa, a differenza del mondo della pubblicità web tipo adsense su cui molte cose sono vaghe e generiche.
    Se il materiale originale frutto del tuo ingegno non lo vendi direttamente tu, ma un'altra azienda, allora non occorre aprire la partita iva dato che si tratta di altri redditi di lavoro autonomo.

    Se tu decidi di vendere il tutto su un tuo sito e di fatturare direttamente, allora si tratta di ecommerce diretto che necessita PIVA.

    Comunque in questo pdf delle agenzie delle entrate c'è scritto tutto a riguardo:

    Fisco e diritto d'autore
    Per prima cosa " salve a tutti!!! " sono un nuovo iscritto in questo bel forum

    ed ora andiamo al dunque, innanzitutto scusate se riuppo questa discussione ma è l'unica dove posso chiedere un dubbio atroce che mi faccio da un pò di tempo

    Io sono un operaio dipendente quindi senza partita iva e con un reddito annuale netto sotto le 13.000 euro, per passione compongo musica e suono in vari progetti ,sto per far uscire un mio disco e vorrei venderlo sopra i vari siti web tramite un agenzia in rete che si occupa di metterlo su tutti i vari venditori di musica digitale della rete cosi pagando loro solo 30 euro mi tolgono tutto lo sbattimento di perderci tempo io e mi daranno i profitti che spero di fare
    La mia domanda è questa , avendo solo il CUD di fine anno dove sono assunto, per dichiarare tutto ciò che potrei guadagnare con la mia musica e stare in regola con il fisco devo per forza aprire una partita iva?
    spero di no perchè altrimenti si distruggerebbe un sogno dato che sarebbe tutta una grande rimessa,
    scusate in anticipo se ne avete gia parlato ma non riesco a trovare nulla che mi faccia capire chiaramente cosa dovrei fare

    spero possiate aiutarmi

    grazie
    Ultima modifica di Lenny75; 05-02-2014 a 08:12

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    nessuno può aiutarmi ?

  9. #9
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    La tua domanda è abbastanza borderline per questo forum, dato che qui non si parla di fisco ma di web marketing e motori di ricerca. Il mio consiglio è quello di parlare con un commercialista che ti sarpà certamente dire cosa fare per essere in regola.

    Detto questo: posto che lo fai per passione e già hai un lavoro, e che oggi le persone in genere fanno fatica a tirare fuori i soldi anche per comprare musica di artisti famosi, non ti conviene cercare diffondere la tua musica in modo gratuito? Questo è solo un mio consiglio personale.
    estremizzo, banalizzo e polemizzo!

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  10. #10
    Utente di HTML.it
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    bè questo è ovvio sui nostri siti o canali social network è tutto distribuito gratis ma le piccole tourne che vuole la gente nei luoghi vicino a dove abitano ed il progetto costano e anche noi come tutti facciamo fatica ad andare avanti quindi la vendita è rivolta solo per chi se lo puo permettere e per chi vuole che il nostro progetto continui
    cmq grazie a questo punto sentiro un commercialista

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