Studentessa stuprata da un romeno
Roma, straniera ferita con un coltello
Una giovane universitaria originaria del Lesotho è stata accoltellata e violentata da un romeno di 37 anni nei pressi della stazione ferroviaria della Storta. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri che lo hanno colto sul fatto dopo la denuncia fatta da due passanti. L'accusa è sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e tentato omicidio. Poche ore prima a Milano una studentessa americana era stata violentata da un egiziano.
La vittima di 31 anni è stata aggredita nella notte tra giovedì e venerdì, i carabinieri ne hanno dato notizia solo adesso per non compromettere le indagini su eventuali complici, ma la conclusione degli accertamenti ha confermato che a commettere il delitto è stato un uomo solo. La dinamica della violenza ricalca - sottolineano i carabinieri della compagnia Cassia - l'omicidio di Giovanna Reggiani, violentata e uccisa nell'ottobre del 2007 vicino alla stazione di Tor di Quinto.
Ma questa volta l'arrivo tempestivo dei carabinieri ha evitato alla studentessa la stessa tragica fine. In manette un romeno di 37 anni, R.I., con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. L`uomo, ha avvicinato la donna, 31 anni, originaria del Lesotho e studentessa all'Università La Sapienza, all`uscita della stazione ferroviaria "La Storta". Era l'ultima corsa intorno alla mezzanotte, la vittima stava rientrando a casa dove abita con i genitori. Il romeno l'ha fermata e minacciandola con un coltello l'ha obbligata a seguirlo in un luogo appartato.
Dopo averle inferto una violenta coltellata all'addome, l'ha costretta a subire ripetuti atti sessuali. I carabinieri erano in servizio di prevenzione nella zona,e richiamati da due giovani che avevano notato i movimenti del romeno, sono intervenuti fermando le violenze. L'uomo ha cercato di scappare nelle campagne che circondano la Stazione ferroviaria, ma è stato catturato e portato nel carcere di Regina Coeli. La ragazza, ferita e sotto shock, è stata trasportata d`urgenza in ospedale. Rispetto alle prime ore del ricovero, adesso le sue condizioni sono migliorate sensibilmente, e i medici hanno sciolto la prognosi.