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  1. #1

    [Spam Culturale] Do Ut Des - stavolta metto gli spazi nel titolo altrimenti...

    ...saibal mi fa nero perché sfanchiappo il layout.

    Volevo segnalare la notizia della prima ufficiale dello spettacolo che ho scritto insieme all'attore e autore Giulio Cavalli.

    Teatro importante: il Franco Parenti di Milano. 12 Maggio 2008.

    GIULIO CAVALLI IN SCENA CON “DO UT DES, Riti e conviti mafiosi”
    La ritualità mafiosa dissacrata dall’arma di un’ironia irriverente e dissacrante
    - La prima al Teatro Franco Parenti il 12 maggio 2008 -

    Milano 22 aprile 2008 – Giulio Cavalli torna in scena con “Do ut des, riti e conviti mafiosi” , il primo spettacolo teatrale che si ripropone di ridere della mafia, della sua gestualità e ritualità per demolirne la credibilità. La prima sarà il 12 maggio al Teatro Franco Parenti alle ore 21. In scena Giulio Cavalli, accompagnato dal clownesco Matteo Barbè; musiche dal vivo di Davide Savarè, Giorgio Merati e Maurizio Piantelli.

    Do ut des , scritto da Giulio Cavalli in collaborazione con Francesco Lanza, racconta la storia di Totò Nessuno, giovane aspirante picciotto. Attraverso gli occhi di Totò, interpretato da Cavalli, lo spettatore scopre la ritualità della mafia e arriva a riderne grazie alla presenza in scena di un insolito Virgilio, il clownesco maestro di cerimonie mafiose Matteo Barbè. La pièce diventa uno sberleffo tagliente e irriverente, una rilettura in chiave comica della storia della “parola di 5 lettere” che non esiste nei documenti ufficiali, non appare sulle lapidi ma uccide.


    Difficile distinguere tra realtà e finzione, districarsi tra la fantasia degli autori e le intercettazioni e i pizzini autentici. Si susseguono nomi e cognomi della nostra storia recente, tra politici che dichiarano che con “la mafia dobbiamo convivere” e mandanti reali di stragi e omicidi. E ancora, le registrazioni delle voci di Peppino Impastato e Libero Grassi, ma anche di Totò Cuffaro si intrecciano alla vicenda di Totò Nessuno che da semplice aspirante mafioso di bassa lega arriva a intuire che “un decreto legge costa meno del tritolo” e si appresta a intraprendere una carriera tutta politica all’interno della società dalle 5 lettere, non prima di un pirotecnico comizio-talk show. Allo spettatore il compito di ritenere certe insinuazioni reali o frutto della fantasia. Obiettivo dello spettacolo è scardinare i concetti di Onore e Rispetto, smitizzare e ridere di pancia di tutto ciò che per la mafia è più sacro e intoccabile: giuramenti, riti di iniziazione, usanze, manie e gerarchie.

    “Questo spettacolo non vuole essere una denuncia reale. Per questo ci sono i magistrati e i tribunali. Tutte le mafie del mondo vivono, proliferano e crescono sulla base del proprio onore che cresce sulla paura. Quell’onore si incancrenisce e diventa credibilità fino a sommergersi e travestirsi di cultura. Ridere di mafia significa ribellarsi ad un racket culturale”, ha dichiarato l’attore e autore Giulio Cavalli.

    Fondamentale per lo spettacolo è stato il contributo di figure preziose che animano un’antimafia poco istituzionale, ma incisiva e appassionata. Primo fra tutti Rosario Crocetta, sindaco anti-mafia di Gela, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, Giuseppe Maniaci, giornalista di Telejato, tv locale con sede a Partinico che dal ’99 informa con nomi e cognomi senza censure su tutto quello che succede in Sicilia. E ancora il centro di documentazione Peppino Impastato con le pubblicazioni di Umberto Santino.
    Presto verranno definite le altre date italiane.
    E' un lunedì, ma se qualcuno volesse venire, io sono sempre lì, con le braccia aperte.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  2. #2

    Re: [Spam Culturale] Do Ut Des - stavolta metto gli spazi nel titolo altrimenti...

    Originariamente inviato da Fran©esco




    Presto verranno definite le altre date italiane.
    E' un lunedì, ma se qualcuno volesse venire, io sono sempre lì, con le chiappe aperte.
    quasi quasi..
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    spero che capiti qui in zona, ci terrei a vederlo

  4. #4
    C'è la possibilità che approdiate qui in Africa?

  5. #5
    Originariamente inviato da RombodiSuono
    C'è la possibilità che approdiate qui in Africa?
    Ci saranno alcune date in sicilia, ma sono ancora top secret.

    Intanto qui c'è una bella gallery dell'anteprima che abbiamo fatto il 27 Marzo:

    http://www.teatronline.com/albumwebdoutdes/album/
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  6. #6
    Originariamente inviato da Fran©esco
    Ci saranno alcune date in sicilia, ma sono ancora top secret.

    Intanto qui c'è una bella gallery dell'anteprima che abbiamo fatto il 27 Marzo:

    http://www.teatronline.com/albumwebdoutdes/album/
    Credo che il nano intendesse la Sardegna.
    [supersaibal]
    vendo questo spazio a 2 € per un intero anno + iva
    [/supersaibal]

  7. #7
    Originariamente inviato da Sergiao
    Credo che il nano intendesse la Sardegna.
    Ha detto "Africa", io pensavo alla Calabria.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  8. #8
    Originariamente inviato da Fran©esco
    Ha detto "Africa", io pensavo alla Calabria.
    E' un idiota, lascialo stare.
    [supersaibal]
    vendo questo spazio a 2 € per un intero anno + iva
    [/supersaibal]

  9. #9
    Facciamo che provo a organizzarmi.
    Essendo lunedì io dovrei avere le prove in teatro, visto che poi il venerdì ho una replica.
    In ogni caso, se riusciamo a venire, porto una pastiglietta miracolosa per Giulio, visto che usiamo le stesse droghe per la gola
    Flickr .:. Work In Progress

    Non lasciare la mia mano, ovunque sarai, con chiunque ti accompagnerai. Non dimenticarti di me, ne morirei.

  10. #10
    Originariamente inviato da delfina blu
    Facciamo che provo a organizzarmi.
    Essendo lunedì io dovrei avere le prove in teatro, visto che poi il venerdì ho una replica.
    In ogni caso, se riusciamo a venire, porto una pastiglietta miracolosa per Giulio, visto che usiamo le stesse droghe per la gola
    oramai ha raggiunto un assoluto livello di assuefazione ai medicinali per la gola.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

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