Ronaldo ricattato da trans
La polizia brasiliana indaga
Andreia Albertine mostra i documenti della macchina di Ronaldo. Reuters
L'attaccante del Milan sarebbe rimasto vittima di un tentativo di estorsione da parte di Andrè Luis Ribeiro Albertino, in arte Andreia Albertine, che aveva abbordato all'uscita da un locale
RIO DE JANEIRO, 28 aprile 2008 - La polizia brasiliana sta indagando sullo scandalo a luci rossi che ha coinvolto Ronaldo e tre travestiti. L'attaccante del Milan sarebbe rimasto vittima di un tentativo di estorsione da parte di Andrè Luis Ribeiro Albertino, in arte Andreia Albertine, che aveva abbordato all'uscita da un locale dell'elegante quartiere di Barra da Tijuca, a Rio de Janeiro. Arrivato in un motel, l'ex Fenomeno ha contattato per telefono altre due "colleghe" di Andreia perchè si unissero a loro, ma una volta in camera si è reso conto che le tre erano in realtà transessuali.
MANCIA - A quel punto Ronaldo si è offerto di liquidarli con una somma pari a 400 euro a testa senza chiedere alcuna prestazione, ma Andreia ha preteso 20mila euro per tacere su quanto accaduto e, al rifiuto del calciatore, ha chiamato la polizia denunciando di esser stato minacciato. "Devo verificare entrambe le versioni, quella dei trans e quella di Ronaldo", ha spiegato in una conferenza stampa Carlos Augusto Nogueira, il commissario titolare dell'indagine. "Ronaldo ha detto che ha problemi psicologici a causa del recente intervento".
DENUNCIA - E pensare che poche ore prime lo stesso attaccante aveva detto di contare di poter tornare a giocare fra 6-7 mesi. In un comunicato Ronaldo ha denunciato di esser stato vittima di un tentativo di estorsione e si è detto pronto a compiere ogni passo necessario per tutelare la sua immagine.