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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    La RAI, Santoro e Grillo. Ipocrisie all'italiana.

    Dell’ultimo “Anno Zero” se ne è già parlato nel forum a proposito degli insulti di Sgarbi a Travaglio, ma non è di questo che vorrei parlare, quanto dell’atteggiamento della RAI a proposito della trasmissione.

    Ora, come noto, la puntata di Anno Zero verteva sul V-Day di Beppe Grillo del 25 aprile, contro la Disinformazione. Ampi stralci degli interventi di Grillo, commentati in vario modo in studio, sono andati in onda durante la trasmissione. In un paio di occasioni, Grillo ha attaccato il presidente Napolitano e l’oncologo Veronesi, accusando il primo di “dormire” e il secondo di praticare una disinformazione cosciente sugli effetti degli inceneritori, perché il suo istituto di ricerca è finanziato da grosse multinazionali con interessi anche nel campo dell’energia.

    Ora, pare che in RAI si sia rimasti scandalizzati dal fatto che Santoro abbia “liberamente” mandato in onda le esternazioni di Grillo, tant’è che è stata ventilata l’ipotesi di provvedimenti.
    Ne ha parlato il presidente Petruccioli, colà designato dal governo di CSX, ovviamente gli ha dato sponda Landolfi, capo della commissione parlamentare di vigilanza.

    Ora, riprendiamo in mano i fatti. Al di là del modo, Grillo ha le sue ragioni nel ricordare che esiste un reale problema di corretta informazione.
    Santoro costruisce una trasmissione su questo problema, parlare della corretta informazione con riferimento al caso Grillo (tant’è che a proposito di corretta informazione nasce in studio un siparietto tra sostiene che Enzo Biagi fu cacciato e chi sostiene che se ne andò spontaneamente) .

    La RAI, paradossalmente, se la prende con Santoro, “colpevole” attraverso la sua trasmissione, di aver diffamato due note personalità!

    A questo punto a me sfugge un passaggio: la paternità delle dichiarazioni di Grillo non è forse di Grillo stesso? Che diavolo c’entra Santoro che l’ha mandato in onda per commentarlo?
    Incidentalmente, l’atteggiamento della RAI verso Santoro non darebbe forse ragione a Grillo a proposito di disinformazione, o comunque di bavagli all’informazione, che proprio la Rai si cura di mettere?
    E sempre incidentalmente, questo è, (forse, per caso) solo il primo capitolo del "nuovo corso"?
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    E sopratutto, si richiama Santoro quando la Rai stessa ha mandato in diretta Grillo su Rai News? Non sanno neanche quello che mandano in onda loro stessi?
    Per un forum migliore: denapolizzziamoci.

  3. #3

    Re: La RAI, Santoro e Grillo. Ipocrisie all'italiana.

    Originariamente inviato da wsim
    solo il primo capitolo del "nuovo corso"?

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    tra l'altro santoro, per diferdersi, ha giustamente detto di aver mandato in onda quelle dichiarazioni per commentarle e per diritto di cronaca, a che averle mandate in onda non vuol dire automaticamente condividerle

    ma mi sa che sono concetti troppo difficile per chi siede nel cda o in commissione vigilanza
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Re: La RAI, Santoro e Grillo. Ipocrisie all'italiana.

    Originariamente inviato da wsim
    Dell’ultimo “Anno Zero” se ne è già parlato nel forum a proposito degli insulti di Sgarbi a Travaglio, ma non è di questo che vorrei parlare, quanto dell’atteggiamento della RAI a proposito della trasmissione.

    Ora, come noto, la puntata di Anno Zero verteva sul V-Day di Beppe Grillo del 25 aprile, contro la Disinformazione. Ampi stralci degli interventi di Grillo, commentati in vario modo in studio, sono andati in onda durante la trasmissione. In un paio di occasioni, Grillo ha attaccato il presidente Napolitano e l’oncologo Veronesi, accusando il primo di “dormire” e il secondo di praticare una disinformazione cosciente sugli effetti degli inceneritori, perché il suo istituto di ricerca è finanziato da grosse multinazionali con interessi anche nel campo dell’energia.

    Ora, pare che in RAI si sia rimasti scandalizzati dal fatto che Santoro abbia “liberamente” mandato in onda le esternazioni di Grillo, tant’è che è stata ventilata l’ipotesi di provvedimenti.
    Ne ha parlato il presidente Petruccioli, colà designato dal governo di CSX, ovviamente gli ha dato sponda Landolfi, capo della commissione parlamentare di vigilanza.

    Ora, riprendiamo in mano i fatti. Al di là del modo, Grillo ha le sue ragioni nel ricordare che esiste un reale problema di corretta informazione.
    Santoro costruisce una trasmissione su questo problema, parlare della corretta informazione con riferimento al caso Grillo (tant’è che a proposito di corretta informazione nasce in studio un siparietto tra sostiene che Enzo Biagi fu cacciato e chi sostiene che se ne andò spontaneamente) .

    La RAI, paradossalmente, se la prende con Santoro, “colpevole” attraverso la sua trasmissione, di aver diffamato due note personalità!

    A questo punto a me sfugge un passaggio: la paternità delle dichiarazioni di Grillo non è forse di Grillo stesso? Che diavolo c’entra Santoro che l’ha mandato in onda per commentarlo?
    Incidentalmente, l’atteggiamento della RAI verso Santoro non darebbe forse ragione a Grillo a proposito di disinformazione, o comunque di bavagli all’informazione, che proprio la Rai si cura di mettere?
    E sempre incidentalmente, questo è, (forse, per caso) solo il primo capitolo del "nuovo corso"?
    credo, ma probabilmente mi sbaglio, che funzioni come per i quotidiani: il direttore del quotidiano è responsabile dell'informazione che pubblica.
    É Santoro che decide cosa mandare in onda ed è Santoro che ne è responsabile se l'informazione emessa è lesiva.
    La querela, in altre parole, andrebbe a Grillo ma pure a Santoro.
    Credo.

  6. #6
    Moderatore di Off Topic, Kickstarter e XML L'avatar di Sky
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    Non solo: dovremmo accettare gli insulti che Sgarbi ha tirato per tutta la trasmissione? Quello è servizio pubblico? I dirigenti e i giornalisti che se la prendono con Santoro (mi viene in mente un articolo de Il Tempo) non vedono la contraddizione palese?? Qualcuno non la vorrà vedere e ritiene - ma in buona fede - che non andavano trasmessi gli spezzono del V2-Day; ma non riesco a non pensare che qualcuno, schiavo dei potenti, tiri fuori lo scandalo per respingere le accuse sull'informazione italiana. Confermando proprio tali accuse!

    Inoltre, il senso di quello che dice Grillo su Veronesi, è constatabile; non andavano dette quelle cose? Il modo in cui le ha dette riguarda eventualmente Grillo e Veronesi stessi, in tribunale.

    PS: sto preparando un testo da inviare a Petruccioli e ai vari dirigenti, tanto per fargli capire che non ci beviamo tutte le ca...volate che sparano.
    Lo Stato deve dare ai cittadini, come diritto, ciò che la mafia dà come favore.
    Carlo Alberto dalla Chiesa

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  7. #7
    Utente di HTML.it
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    la situazione e' vergognosa
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  8. #8
    Originariamente inviato da Druzya
    la situazione e' vergognosa
    a proposito di questo ieri ho provato, tanto per rodermi il fegato e ravvivare alcuni istinti leggermente assopiti, a vedere un pezzettino(tutto non ce l'ho fatta scusatemi) il tg4 con fede.


    "Everybody defamates from miles away
    But face to face, they haven't got a thing to say"

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Originariamente inviato da Sky
    Non solo: dovremmo accettare gli insulti che Sgarbi ha tirato per tutta la trasmissione? Quello è servizio pubblico? I dirigenti e i giornalisti che se la prendono con Santoro (mi viene in mente un articolo de Il Tempo) non vedono la contraddizione palese??
    evidentemente no, ma se non ti dispiace eviterei di parlare di Sgarbi nello specifico (per il quale c'è già un thread)
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    la cosa più sconcertante è che qualcuno pensa che sia un telegiornale serio, compresi alcuni dei giornalisti che ci lavorano...

    è il paradosso di essere cattivi essendo sicuri di essere i buoni
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

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