Giuseppe Impastato detto Peppino
(5 gennaio 1948 – 9 maggio 1978)
Un ricordo a trent'anni dall'uccisione.
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Giuseppe Impastato detto Peppino
(5 gennaio 1948 – 9 maggio 1978)
Un ricordo a trent'anni dall'uccisione.
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I can see much clearer now, I'm blind.
Io fui giā quel che voi siete, Quel ch'io son voi anco sarete.
Remember that death is not the end, but only a transition
All that we learn this time is carried beyond this life.
mi trovi d'accordo, e' decisamente una persona da ricordare
ATTENZIONE
Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.
E' nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portō a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterā dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare,
gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!
Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchč venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non č servito, gli amici disperati non l'hanno pių trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare,
camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!
Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare,
contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
[supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
L'han tirato gių tanti anni fa
E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
sono ancora lė che dicono che senza non si fa
[/supersaibal]
La mafia č una montagna di merda.
La prima regola di Utonter č: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
Anche Off-Topic se č per questo, perō noi siamo pių fighi.Originariamente inviato da FranŠesco
La mafia č una montagna di merda.
non condivido, la mafia č una montagna di uomini di merda.Originariamente inviato da FranŠesco
La mafia č una montagna di merda.
questa potevi evitarla alla grandeOriginariamente inviato da panta1978
Anche Off-Topic se č per questo, perō noi siamo pių fighi.
ATTENZIONE
Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.
E intanto al governo abbiamo qualcuno che dice che Mangano era un eroe...
Originariamente inviato da marco@linuxbox
non condivido, la mafia č una montagna di uomini di merda.
Esiste una mafia fatta non dagli uomini?
Che precisazione č questa?
Scusa ma č un pleonasmo il tuo.
E la mia era proprio una citazione di Peppino Impastato.
La prima regola di Utonter č: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .
brividi e pelle d'oca.Originariamente inviato da jsmoran
E' nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portō a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterā dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare,
gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!
Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchč venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non č servito, gli amici disperati non l'hanno pių trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare,
camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!..
1,2,3,4,5,10,100 passi!
Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare,
contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
1,2,3,4,5,10,100 passi!
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