Da ridere, se non ci fosse da piangere. Sentite un po':
il giorno 15 maggio arriverà in un grosso porto industriale della Sardegna una nave che trasporta l'importantissima Madonna di Vattelappesca in un pellegrinaggio itinerante.
Per conseguenza, l'intero porto industriale, ripeto, l'intero porto industriale resterà chiuso al traffico di tutti i veicoli per due giorni, il 14 e il 15, per consentire di organizzare palchi, tribune, tendone per il vescovo, non sa/non risponde, ecc.
Il che significa che tutte le ditte (compresa la nostra) che hanno materiale depositato in porto e che giornalmente caricano i camion per le consegne ai clienti dovranno stare ferme per due giorni. Ordinanza della Capitaneria di Porto, in data di... oggi!
Il nostro responsabile logistica sta passando la notizia in giro e credo si siano già registrate diverse bestemmie da competizione tra i clienti e i trasportatori (il che, per un popolo che praticamente non bestemmia come quello sardo, significa parecchio: in Veneto o in Toscana sarebbe venuta giù la galassia. )
Insomma, arriva la statua della Madonna di Nonsodove e tranquillamente si blocca un intero porto per due giorni, e nessuno ci trova niente di strano. Se succedesse uno sciopero che bloccasse le attività per due ore, ci sarebbe subito chi invocherebbe i carri armati.
(Naturalmente il vescovo e le autorità non potevano fare qualche chilometro e spostarsi a celebrare in un luogo più consono dove non rompevano le balle, sia mai che la statua della Madonnina prenda freddo).
Siamo proprio un paese laico, non c'è che dire.