Sono cresciuto in una provincia del Nord – quella bergamasca – dalla quale sono contento di non appartenere da quasi venti anni. Ho infatti scelto prima la Toscana e da alcuni mesi la Sicilia come regione in cui vivere. Per varie ragioni. Debbo però spolverare il termine “terrone” tutte le volte che mi reco in spiaggia – ovvero tutti i giorni visto che abito a trecento metri dal mare - dopo che qualche famiglia locale ci ha trascorso anche solo poche ore: bottiglie, bicchieri, quotidiani, pacchetti di sigarette se ne stanno sulla sabbia dopo che i terroni se ne sono andati. Abitando nei pressi dell’oasi naturale del Simeto (tra Catania e Siracusa) mi chiedo tutte le volte che vedo tale schifezza perché i terroni hanno così poco interesse a riportare a casa quello che si sono portati dietro. Io la mia risposta ce l’ho: non dà loro fastidio vedere la spazzatura per terra o in spiaggia. Però vorrei anche una vostra opinione.
Faccio notare che ho usato apposta e ripetutamente il termine “terrone” perché da sempre anche sinonimo di “sporco” o amante della sporcizia. Vorrei infatti che siano i miei corregionali (io in Sicilia ci abito), soprattutto se offesi dal termine, a risponde.
Proposta: perché non rendere onnipresente nelle fiction televisive un gesto semplice quale mettere l’involucro di cartone della pasta in un cartone apposito. O vedere Nonno Libero (spero esista ancora: il mio televisore è defunto da un paio di anni) che getta il sacchetto dell’umido nel cassonetto. Sono cose semplici che non disturberebbero affatto la sceneggiatura - se mai ne hanno una - ma darebbero segni di attenzione alla vita e alla sua qualità… soprattutto dei terroni (basti pensare alla provincia di Napoli).
Se qualcuno accenna che la Sicilia ha ben altri problemi – mafia, pizzo e corruzione – mi escludo all’istante dal post: avere la bronchite non è una buona ragione per cagarsi addosso e non usare il bagno.
PS: non vorrei si pensasse che ho la “puza al naso”. Ho abitato due anni in India dove cassonetti ce ne sono meno che a Catania (anche se non ci si crede). Ma la quasi totalità della spazzatura che veniva gettata era mangiata da pecore, capre, cani, mucche, buoi, corvi, scimmie. I mendicanti facevano sparire pure la plastica (tetti per capanne). Di vetro neppure l’ombra: equivale a denaro contante se restituito nei negozi o bar.
Baci
Purno