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  1. #1

    Grande abbaglio ambientalista sui biocarburanti: ora scarseggiano i cereali

    Scoppiano disordini e sommosse perché mancano i cereali. L’Europa sembra sorda agli appelli che le vengono rivolti e continua nella produzione dei biocombustibili. Ma in gioco ora c’è anche la stabilità mondiale.
    Il problema sta diventano molto più serio di quello che si pensava. Il mondo ha fame, le scorte di cereali sono ai minimi storici, i prezzi dei generi alimentari continuano a schizzare alle stelle, causando fra l'altro disordini e sommosse che minacciano la stabilità dei Paesi più poveri. Tutti danno la colpa di questa situazione allo sviluppo della produzione di biocarburanti. Ma, come se niente fosse, l’Europa continua dritta per la sua strada: l’obiettivo è di sostituire entro il 2020 il 10 percento dei carburanti delle auto con i biocombustibili. Il gesto della Ue potrebbe essere considerato nobile: sviluppare risorse alternative al petrolio per abbattere i rischi da inquinamento, oltre che affrancare l’Occidente dalla dipendenza energetica da Stati come l’Iran, la Russia, il Venezuela e gli Emirati Arabi permetterebbe di salvaguardare l’ambiente, riducendo l’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni di CO2. I biocombustibili, infatti, una volta bruciati inquinano pochissimo. Il punto è che tanta nobiltà va analizzata alla luce degli effetti che produce.
    LA PRODUZIONE - Esistono vari modi per ottenere i biocarburanti. Uno è quello di utilizzare la cellulosa e principalmente gli scarti della lavorazione del legno, mentre l’altro, più utilizzato, richiede grandi quantità di materie prime per la produzione. La discriminante fra le due scelte è economica: a settembre, quando ancora il prezzo del greggio non aveva raggiunto i livelli attuali, il rapporto fra il costo di un litro di bioetanolo e quello di un litro di petrolio era pari a 1,22 per il bioetanolo ottenuto da cereali (se un litro di petrolio costava un dollaro, un litro di bioetanolo ne costava 1,22). Il rapporto si alzava invece a 1,76 con la cellulosa. Oggi, con il greggio a 118 dollari al barile, i rapporti si sono abbassati, ma ottenere biocarburanti con la cellulosa è sempre troppo costoso. Per questo tutti i produttori utilizzano il mais, e qui iniziano i problemi. Il pane e la pasta vengono fatti essenzialmente con il grano. Ma poichè i terreni da destinare all’agricoltura sono sempre gli stessi, se gli agricoltori decidono di piantare mais, in funzione del fatto che governi come gli Stati Uniti e l’Unione Europea sovvenzionano la produzione dei biocarburanti e inoltre questo viene pagato meglio sul mercato, il grano sarà sempre di meno...
    L'intero post qui
    Giorgio
    L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione. (Oscar Wilde)

  2. #2
    Utente bannato
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    460
    Ora io cosa ho sempre detto sugli ambientalisti ?



    BRUTTO AMBIENTALISTA
    CATTIVO AMBIENTALISTA

    PEM PEM PEM



    Vabbè ormai è dichiarato che io sono come cassandra.

  3. #3
    Utente bannato
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    1,137
    il più grosso problema dei cereali non sono i biocarburanti, ma il fatto che esistono piantagioni intere che vengono coltivate x poi sfamare di cereali gli animali che tutti mangiano. consiglio la lettura di ecocidio di jeremy rifkin .

  4. #4
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    613
    carnauser vuole fare il figo, lui beve e può guidare, ha una vita spericolata, nulla lo turba o lo commuove, poi prende la varicella come un bimbetto dell'asilo.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  5. #5
    Da quando gli ambientalisti hanno in mano le redini dell'economia mondiale?

  6. #6
    io quando mi tocco son felice

  7. #7
    Originariamente inviato da NyXo
    io quando mi tocco son felice
    Anche io!

  8. #8
    Non generalizziamo, c'e' sempre stato un buon numero di ambientalisti contrari ai biocarburanti.
    Walk fast, chew slowly.
    "We used students as subjects because rats are expensive and you get too attached to them"

  9. #9
    nessuno dice niente delle coltivazioni di cannabis e papavero da oppio sparse per il mondo?

  10. #10
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
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    33
    Originariamente inviato da mdsjack
    nessuno dice niente delle coltivazioni di cannabis e papavero da oppio sparse per il mondo?
    lo dico io: troviamole!

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