Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 16

Discussione: L'angolo della poesia

  1. #1

    L'angolo della poesia

    Era d'Agosto e il povero uccelletto
    Ferito dallo sparo di un moschetto
    Andò per riparare l'ala offesa,
    a finire all'interno di una chiesa.

    Dalla tendina del confessionale
    Il parroco intravvide l'animale
    Mentre i fedeli stavano a sedere
    Recitando sommessi le preghiere.

    Una donna che vide l'uccelletto
    Lo prese e se lo mise dentro il petto.
    Ad un tratto si sentì un pigolio
    Pio pio, pio pio, pio pio.

    Qualcuno rise a sto cantar d'uccelli
    E il parroco, seccato urlò: "Fratelli!
    Chi ha l'uccello mi faccia il favore
    Di lasciare la casa del Signore!"

    I maschi un po' sorpresi a tal parole
    Lenti e perplessi alzarono le suole,
    ma il parroco lasciò il confessionale
    e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!

    Tornate indietro e statemi a sentire,
    solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"
    a testa bassa e la corona in mano,
    le donne tutte usciron pian piano.

    Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
    "Ma dove andate, stolte che voi siete!
    Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
    io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"

    Ubbidienti in quello stesso istante
    le monache si alzarono tutte quante
    e con il volto invaso dal rossore
    lasciarono la casa del Signore.

    "Per tutti i santi - gridò il prete -
    sorelle rientrate e state quiete.
    Convien finire, fratelli peccatori,
    l'equivoco e la serie degli errori:
    esca solo chi è così villano
    da stare in chiesa con l'uccello in mano.

    Ben celata in un angolo appartato
    Una ragazza col suo fidanzato,
    in una cappelletta laterale,
    ci mancò poco si sentisse male

    e con il volto di un pallore smorto
    disse: "Che ti dicevo? Se n'è accorto!"


    Trilussa

  2. #2

    Re: L'angolo della poesia

    Chemako

  3. #3

    Re: Re: L'angolo della poesia

    Originariamente inviato da Federiconet
    Chemako
    no, no.

    È di Trilussa.

  4. #4
    hai i lati?

  5. #5
    Originariamente inviato da Ma, te, oh.
    hai i lati?
    no, per ora ho solo un angolo.

    comunque se ha successo e posso ampliare magari due lati usati li trovo.

  6. #6
    Questa è adattissima all'emergenza sicurezza che stiamo vivendo in Italia

    Un Cane Lupo, ch'era stato messo
    de guardia a li cancelli d'una villa,
    tutta la notte stava a fa' bubbù.
    Perfino se la strada era tranquilla
    e nun passava un'anima: lo stesso!
    nu' la finiva più!
    Una Cagnola d'un villino accosto
    je chiese: - Ma perché sveji la gente
    e dài l'allarme quanno nun c'è gnente? -
    Dice: - Lo faccio pe' nun perde er posto.
    Der resto, cara mia,
    spesso er nemmico è l'ombra che se crea
    pe' conservà un'idea:
    nun ce mica bisogno che ce sia.

  7. #7
    Cercate "Ifigonia In Culide - Tragedia classica in tre atti". Quella sì che è poesia. Old^3 ma stupenderrima.

  8. #8
    grazie panta non la conoscevo, la leggerò.

    Comunque trilussa è attualissimo

    Un Gatto bianco, ch'era presidente
    der circolo del Libbero Pensiero,
    sentì che un Gatto nero,
    libbero pensatore come lui,
    je faceva la critica
    riguardo a la politica
    ch'era contraria a li principî sui.
    Giacché nun badi a li fattacci tui,
    je disse er Gatto bianco inviperito -
    rassegnerai le propie dimissione
    e uscirai da le file der partito:
    ché qui la pôi pensà libberamente
    come te pare a te, ma a condizzione
    che t'associ a l'idee der presidente
    e a le proposte de la commissione!
    È vero, ho torto, ho aggito malamente...-
    rispose er Gatto nero.
    E pe' restà nel Libbero Pensiero
    da quela vorta nun pensò più gnente.

  9. #9
    per fasse mette er busto cosi' stretto
    lei ce fa la ginnastica: s'inchina
    se spreme ne li fianchi, s'intorcina
    manna la panza in drento, insacca er petto...

    la scena bella e' quanno che je metto
    er ginocchio sur fonno della schina;
    io la tiro, lei spigne e me stracina
    come fusse er cavallo d'un carretto

    je l'ha avvisato puro er professore:
    - se ve strignete troppo voi finite
    con un vizzio inorganico ner core -

    e lei, defatti, gia' se sente male
    ar core no, ma all'utero: e capite
    che pe' noi donne in fonno e' tale e quale



  10. #10
    Grande Trilussa, rilancio con i 1200 Sonetti del Belli.


    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.