Salve, sono il capitano Roth J. Nito, il contatto Timetravel_-1, ho 35 anni e sono stato inviato dal 1972 qui nel futuro per prendere un Ipod nano per il figlio del mio comandante. Alcune mie notizie vi potranno sembrare incongruenti, ma per venire fino a qui ho dovuto fare un cammino temporale di 35 anni tra universi esterni, realtà parallele, problemi neurologici e follia varia.
Nella mia epoca l'opinione pubblica è già stata informata, seppur vagamente, della possibilità di viaggiare in avanti nel tempo alla velocità di un anno all'anno; anche se gli scettici più convinti escludono questa possibilità e anche quando la contemplano solo a livello teorico, sostengono che potrebbe essere una pratica pericolosa che genera senescenza del fisico di chi initraprende questo viaggio.
In questi anni di viaggio ho visto molti avvenimenti che vi potrebbero sembrare al limite della fantascienza. Visto che, per stabilire un contatto con voi, sono stato autorizzato dal mio comando, posso farvi alcuni esempi. Anche se può sembrare strano, negli anni 70 le televisioni private erano molto piccole ed erano gestite quasi artigianalmente. Non avevamo Internet che, nella sua forma embrionale, era destinata solo all'esercito statunitense a ad alcuni ricercatori; queste reti molto rudimentali permettevano il trasferimento solo di testi senza immagini: erano difficili da utilizzare. Fino alla fine degli anni 80 i telefoni, per comunicare, usavano dei fili, quindi non potevano essere spostati; solo alcuni facoltosi agenti della polizia di Miami si potevano permettere telefoni fissati sulle loro Ferrari d'ordinanza.