"Il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, non è intenzionata a concedere il patrocinio al Gay pride e infuriano le polemiche.
“Non sono orientata a dare il patrocinio al Gay Pride: non serve”, ha detto il ministro. E ancora: “Credo che l’obiettivo del Gay Pride sia solo il riconoscimento delle coppie omosessuali al quale io sono contraria”.
Ora apparte il ragionamento della Carfagna, che voglio dire, ha impegnato la totalità della sua CPU e occupato oltremodo la sua RAM (ragazza asina memory)
Io personalmente sono contrario al Gay pride, non tanto per la sessualità mica la sessualità, non me ne frega una benemerita se l'uomo si fa sbatacchiare il piffero da un altro uomo. Il problema è che è una vera e propria esibizione di dubbio gusto che non attira più i gay (che oramai sfilano tutti) ma attira una schiera di sessuofobici che vanno li esclusivamente per vedere due tipe che si limonano e tette andirivieni
Quindi, se la si prende come una festa, tipo, "Festa della birra", ben venga, si va tutti a festeggiare, ma che ancora nel 2008 mi vengano a dire che è fatta per rivendicare i diritti dei Gay, beh ci credo poco, e che poi sia la carfagna l'unica convinta ancora di questo, mi stupisce ancora meno.