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Discussione: Sviluppo economico

  1. #1

    Sviluppo economico

    Ok, non sono un economista.
    Però, da vetero-bolscevico puzzone statalista fancazzista, mi spiegate questa cosa del "lavorare-produrre-consumare" sempre di più?

    Riguardo ai consumi mi rendo conto che, in questo sistema economico, se aumentano, dovrebbe aumentare anche l'occupazione.
    Ma perchè dovremmo lavorare (inteso come ore lavorative) e produrre di più, presi singolarmente?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di albgen
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    perchè se tu lavori di più allora produci di più anche se singolo persona.
    hai capito
    I got the remedy

  3. #3

    Re: Sviluppo economico

    Originariamente inviato da dokk
    Ok, non sono un economista.
    Però, da vetero-bolscevico puzzone statalista fancazzista, mi spiegate questa cosa del "lavorare-produrre-consumare" sempre di più?

    Riguardo ai consumi mi rendo conto che, in questo sistema economico, se aumentano, dovrebbe aumentare anche l'occupazione.
    Ma perchè dovremmo lavorare (inteso come ore lavorative) e produrre di più, presi singolarmente?
    prendiamola larga

    Ormai dobbiamo considerare piú da vicino quella merce peculiare che è la forza-lavoro. Essa ha un valore, come tutte le altre merci. Come viene determinato?

    Il valore della forza-lavoro, come quello di ogni altra merce, è determinato dal tempo di lavoro necessario alla produzione e, quindi anche alla riproduzione, di questo articolo specifico. In quanto valore, anche la forza-lavoro rappresenta soltanto una quantità determinata di lavoro sociale medio oggettivato in essa. La forza-lavoro esiste soltanto come attitudine naturale dell’individuo vivente. Quindi la produzione di essa presuppone l’esistenza dell’individuo. Data l’esistenza dell’individuo, la produzione della forza-lavoro consiste nella riproduzione, ossia nella conservazione di esso. Per la propria conservazione l’individuo vivente ha bisogno di una certa somma di mezzi di sussistenza. Dunque il tempo di lavoro necessario per la produzione della forza-lavoro si risolve nel tempo di lavoro necessario per la produzione di quei mezzi di sussistenza; ossia. il valore della forza-lavoro è il valore dei mezzi di sussistenza necessari per la conservazione del possessore della forza-lavoro. Però, la forza-lavoro si realizza soltanto per mezzo della sua estrinsecazione, si attua soltanto nel lavoro. Ma nell’attuazione della forza-lavoro, nel lavoro, si ha dispendio di una certa quantità di muscoli, nervi, cervello, ecc. umani, la quale deve a sua volta esser reintegrata. Questo aumento d’uscita esige un aumento d’entrata. Se il proprietario di forza-lavoro ha lavorato oggi, deve esser in grado di ripetere domani lo stesso processo, nelle stesse condizioni di forza e salute. La somma dei mezzi di sussistenza deve dunque essere sufficiente a conservare l’individuo che lavora nella sua normale vita, come individuo che lavora. I bisogni naturali, come nutrimento, vestiario, riscaldamento, alloggio ecc., sono differenti di volta in volta a seconda delle peculiarità climatiche e delle altre peculiarità naturali dei vari paesi. D’altra parte, il volume dei cosiddetti bisogni necessari, come pure il modo di soddisfarli, è anch’esso un prodotto della storia, dipende quindi in gran parte dal grado d’incivilimento di un paese e, fra l’altro, anche ed essenzialmente dalle condizioni, quindi anche dalle abitudini e dalle esigenze fra le quali e con le quali si è formata la classe dei liberi lavoratori. Dunque la determinazione del valore della forza-lavoro, al contrario che per le altre merci, contiene un elemento storico e morale. Ma per un determinato paese, in un determinato periodo, il volume medio dei mezzi di sussistenza necessari, è dato.

    Il proprietario della forza-lavoro è mortale. Dunque, se la sua presenza sul mercato dev’essere continuativa, come presuppone la trasformazione continuativa del denaro in capitale, il venditore della forza-lavoro si deve perpetuare, “come si perpetua ogni individuo vivente, con la procreazione”. Le forze-lavoro sottratte al mercato dalla morte e dal logoramento debbono esser continuamente reintegrate per lo meno con lo stesso numero di forze-lavoro nuove. Dunque, la somma dei mezzi di sussistenza necessari alla produzione della forza-lavoro include i mezzi di sussistenza delle forze di ricambio, cioè dei figli dei lavoratori, in modo che questa razza di peculiari possessori di merci si perpetui sul mercato.

  4. #4

  5. #5
    Non devi per forza di cose lavorare di più. Puoi anche lavorare meglio nello stesso tempo di prima questo perchè magari lavori con una tecnologia diversa, o perchè hai imparato cose nuove, o perchè hai un macchinario nuovo che ti rende più produttivo o perchè non stai sul forum ( ). E non deve per forza di cose esserci un consumo maggiore in termini quantitativi. Può anche esserci un consumo minore in termini di unità prodotte ma migliore in termini di valore aggiunto per singola unità. Per spiegarmi: invece di passare il tuo tempo libero a bere birre al bar, puoi passarlo pedalando con una bicicletta di prezzo medio alto. Detta così, al volo, sebbene esistano espressioni più rozze per definire queste mie poche righe. E sebbene un po' di birra o di forum non han mai fatto male.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  6. #6

    Ok, quindi più "valore", non più lavoro, esatto?

    Adesso: perchè? A cosa serve questo incremento di valore?

  7. #7
    in + qualcuno mi spiega perchè vogliono detassare gli straordinari???

    tra noi ed i servi della gleba medievali c'è poca differenza (ovviamente è un paradosso) , lavoriamo 8 ore al giorno (minimo) pur avendo tecnologia avanzata (tecnologia avanzata = più aiuto all'uomo = meno ore di lavoro per produrre uguale) lavoriamo come ciuchi, io entro in ufficio alle 8 e 30 e non vedo la luce del sole prima delle 17 e 30 (d'estate per fortuna la vedo perchè il sole tramonta dopo), se l'uomo fosse stato ideato per stare nei luoghi chiusi con le luci al neon saremo tutti albini no???

    ed invece quelli che fanno? detassano lo straordinario così incentivano a lavorare ancora di più!!!
    e nessuno dice niente!! ho letto persino molte persone daccordo perchè al posto di guadagnare 6 7 euro l'ora (se sono veramente fortunati) ne guadagnano 7,5! sottraendo tempo magari alla famiglia, ad altre persone che potrebbero essere assunte ed al piacere di stare in libertà!

    non mi riconosco in questo tipo di società, produrre e produrre, ma per chi????

  8. #8
    Utente bannato
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    Bwhahahahah 1) se detassano gli straordinari un operaio che piglia 8 euro l'ora , con lo straodinario piglia 14-15 euro

    Se non vuoi farli gli straordinari non li fare nessuno ti obbliga , se invece vuoi prendere più grano e hai voglia di sbatterti allora è giusto l'incentivo.

    Se tutti la pensassero come voi saremmo ancora fermi all'età della pietra

    Gli scienziati potevano pensare perchè devo sbattermi a fare nuove scoperte ? :ignore:

    avvincente comunque il vosto punto di vista

    grattarsi la panza tutto il giorno

  9. #9

  10. #10
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da dokk
    Ma hai capito l'oggetto del thread?
    Ho risposto ad alcuni post che avete fatto , sfotti chi è andato off topic prima

    in + qualcuno mi spiega perchè vogliono detassare gli straordinari???
    Però, da vetero-bolscevico puzzone statalista fancazzista, mi spiegate questa cosa del "lavorare-produrre-consumare" sempre di più?
    avvincente comunque il vosto punto di vista

    grattarsi la panza tutto il giorno

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