premessa: la mi mamma fa la sarta
svolgimento: oggi poco dopo pranzo telefona una cliente disperata dicendo che deve far aggiustare urgenetemente una camicia perchè l'unica che sta sotto il tailleur grigio e bla bla bla
Arriva 20 minuti fa (ma non aveva fretta?) tutta trafelata, mannaggia la pioggia, il traffico (di domenica?? ma dove??) il governo e sclera, perchè il cane (non la nana, quello vero) ha osato avvicinarsi a più di un metro e non che abbia paura, solo non vorrebbe che la sua preziosissima camicia prendesse l'odore di cane bagnato.
Evabbè, decido di chiuderlo in cucina per un quarto d'ora che fuori diluvia.
Scrocca una caffè, evabbè2.
Tira fuori la sua preziosissima camicia (una tamarrata gialla di voulant e balze che pare na bomboniera) e comincia a spiegare che modifiche vuole.
"Sai, con tutte queste balze mi allarga un po', la vorrei più sciancata "
Mia madre, trattenendo una risata: "la stringiamo un po' in vita?"
"sisi la voglio sciancata, Laura che ne pensi tu che sei ggiovane, è meglio sciancata? Così mi sta proprio male!"
Io: "Guarda, dalla a chico -il cane- che te la scianca lui"
risultato: io cacciata in cucina col cane e la befana che spacca i maroni di domenica all'ora di cena è di là che chiede uno sconto perchè le riparazioni normali son 12 euro, questa è particolare e festiva e mammà ha deciso di chiederle il doppio.
Morale? I clienti sono il male, non solo per i webcosi. :rollo:
domani vado a comprarmi anche io una camicia sciankata, ma con la k, che è più ggiovane