Accade nella laicissima Francia:
un francese di religione musulmana scopre la prima notte di nozze che la moglie non è più vergine. Il mattino dopo si reca in tribunale per richiedere l'annullamento del matromonio e il giudice gli da ragione.
Ora infuria la polemica tanto che pure il presidente Sarkozy è intervenuto dicendo che si deve modificare la legge.
Movimenti femministi, politici, media e organizzazioni per i diritti civili insorgono sostenendo che è inammissibile che motivi religiosi possano venire usati per ripudiare una moglie. Che una Legge posa venire usata per abbassare lo status della donna.
Come immediato effetto ora si teme un acuirsi, tra le donne musulmane, del ricorso alla chirurgia per "ripristinare" lo stato di verginità.
E così ecco che pure in Francia c'è chi scrive al Presidente esprimendo vergogna:
Elisabeth Badinter, a philosopher and pioneer of women’s legal rights, said that she felt shame for the French justice system.
Spunto di riflessione per coloro che invece sostengono che l'unico modo che risovere i problemi della multiculturalità è l'integrazione.
Ecco, questo sopra è appunto un esempio pratico e reale di integrazione.
http://www.timesonline.co.uk/tol/new...cle4034908.ece