la faccio breve. mia madre aveva chiesto a mia moglie,che lavora per lei,di fare un paio di domeniche per necessita'. mia moglie si e' rifiuatata pur sapendo che c'era bisogno,e siccome mia madre sapeva che non aveva impegni particolari si e' sentita un po' presa in giro,in quanto in passato qualche privilegio glielo ha concesso!! e adesso che le chiedeva un sacrificio a lei,anziche' un estranea si e' sentita dire di no! lei sa essere disponibile,ma e' all' antica,e sa anche essere severa,se si sente mancare di rispetto,sopratutto dalla nuora. cosi dopo una settimana mia madre blocca la carta di credito aziendale che mia moglie usava per qualche spesa sua extra,e la esclude dalla partecipazione a una serata per presentare i prodotti dell 'azienda,a favore di altre. ha motivato il tutto dicendo che la carta ha dovuto bloccarla per motivi di budget,e l' esclusione dalla serata e' per dare modo a altre di partecipare. ma mia moglie ha ritenuto le decisioni di mia madre punitive nei suoi confronti,e quando l' ho riferito appunto a mia madre mi ha risposto che se dice cosi ha la coda di paglia! e sa di aver sbagliato! che ne pensate? e chi ha ragione secondo voi? ciao